Lago di Garda, chiesto lo stato di calamità naturale a causa del maltempo: danni per milioni di euro
Un weekend da dimenticare quello di sabato 4 e domenica 5 maggio per tutti i comuni del lago di Garda colpiti dalla forte ondata di maltempo. Nel primo giorno in cui il tempo sembra aver mostrato clemenza si iniziano a contare i danni che vento e pioggia hanno arrecato ai tanti comuni che si affacciano sulle acque del lago, tra i quali Sirmione, Desenzano, Lonato e Padenghe risultano i più colpiti. Alberi spezzati, pontili distrutti, centri storici allagati e locali e ristoranti danneggiati: danni che quantificati potrebbero raggiungere i milioni di euro. Per questo la prefettura di Brescia avrebbe già chiesto lo stato di calamità naturale. Ora dovrà essere la regione a valutare la richiesta e decidere il da farsi: qualora fosse riconosciuta la calamità naturale, sono previste sovvenzioni, aiuti e sostegni economici per la “ricostruzione” e il recupero di quanto danneggiato.
Coldiretti valuta i danni del maltempo all'agricoltura: si teme per vigneti e oliveti
Intanto Coldiretti nelle prossime ore darà il via alla verifica delle colture per valutare ed eventualmente quantificare i danni subiti: il focus è in particolare su quelle colture di valore come vigneti e oliveti, o anche floricoltura e colture da serra, tante le strutture scoperchiate o comunque danneggiate dal maltempo. Per questo hanno lavorato senza sosta vigili del fuoco, guardia costiera, polizia e carabinieri, oltre i volontari della protezione civile che sono stati impegnati in numerosi interventi nelle ultime 48 ore.