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La squadra di cani da salvataggio sul lago di Garda: “Un servizio utile, soprattutto per i bambini”

A Toscolano Maderno, sul lago di Garda, il servizio di salvataggio è garantito da una squadra di cani bagnino. La Scuola italiana cani da salvataggio è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 400 unità cinofile addestrate per il recupero in acqua di persone e piccole imbarcazioni. Soddisfazione dei bagnanti che si sentono più sicuri “soprattutto per i bambini”.
A cura di Davide Arcuri
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La squadra di cani da salvataggio di Toscolano Maderno (BS)
La squadra di cani da salvataggio di Toscolano Maderno (BS)

Sulle rive del lago di Garda, a Toscolano Maderno in provincia di Brescia, è attivo un servizio di salvataggio molto speciale. Ad occuparsi del soccorso dei bagnanti, tutte le domeniche di luglio, è una squadra di cani addestrati per il salvataggio in acqua. La Scuola italiana cani da salvataggio è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 400 unità cinofile, addestrate per portare in salvo singole persone a bordo di una barella galleggiante o addirittura piccole imbarcazioni con una decina di persone a bordo. Tutti i proprietari dei cani sono volontari che hanno deciso di offrire questo servizio alla società per amore dei cani e delle persone.

Le tipologie di cani da salvataggio

Monica Farina è la responsabile dell’unità di Toscolano Maderno e da 5 anni si occupa di salvataggio con il suo amico a quattro zampe: “A seconda della tipologia di cane, sappiamo quante persone possono riuscire a trasportare in acqua”. Vengono utilizzati sempre cani di grossa taglia, con un peso superiore ai 30 kg ma, a seconda del tipo di intervento, può essere utile scegliere il giusto “bagnino”. “Ci sono cani più veloci, come i Labrador e i Golden, e cani un po’ più lenti perché più pesanti, come Terranova e Leonberger. Più il cane è grosso, più ha la possibilità di trasportare persone – ci spiega Monica -, se non addirittura canotti con su delle persone, perché magari si ribaltano delle barche in acqua”.

Il percorso di formazione

Il percorso per diventare cane da salvataggio prevede un corso intensivo per il cane e per il suo proprietario, come ci spiega Monica: “La scuola serve più ai conduttori che ai cani. I cani hanno già l’istinto di tornare a riva, soprattutto quelli che hanno già questa predisposizione a stare in acqua. La scuola serve soprattutto ai conduttori, per migliorare l’affiatamento fra lui e il cane e costruire quindi una vera unità cinofila”.

La soddisfazione dei bagnanti

I turisti presenti in spiaggia sono molto entusiasti del servizio offerto dai volontari: “Spesso la figura del cane può aiutare chi magari è più timoroso, vedere un animale può tranquillizzarti”. Due ragazze in spiaggia, dopo aver assistito alla simulazione di salvataggio, ammettono: “Ci sentiamo sicuramente più sicure, inoltre sono bellissimi ed è bello vederli qua con noi”.

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