La rivincita di Dolce e Gabbana dopo l’assoluzione: “Restituiremo l’Ambrogino d’oro”

"Renderemo l’Ambrogino d’oro, come da loro richiesta". Ha esordito su Twitter con queste parole, lo stilista Stefano Gabbana con annesso link ad un articolo, riportante i nomi dei candidati proposti dal sindaco Giuliano Pisapia, per i riconoscimenti che saranno consegnati il prossimo 7 dicembre. Proprio così, gli stilisti Dolce e Gabbana proprio non hanno digerito le accuse fatte nei loro confronti dall’assessore al Commercio Franco D’Alfonso, che li aveva additati quali evasori fiscali, e hanno quindi comunicato che riconsegneranno l'Ambrogino d'oro, la celebre onorificenza conferita dal Comune di Milano, consistente in una medaglia d'oro o in un attestato di civica benemerenza.
Ciò, dopo che la Cassazione ha assolto Dolce e Gabbana dall’accusa di evasione fiscale poiché “il fatto non sussiste”; insieme a loro, sono stati anche assolti il commercialista Luciano Patelli e i manager Cristiana Ruella e Giuseppe Minoni, per i quali in secondo grado era stata emessa sentenza di condanna pari ad un anno e due mesi. All'epoca la notizia fece scalpore e generò numerose reazioni, fra le quali quella, appunto, di D’Alfonso che poi si era corretto sostenendo che la frase era stata detta in un colloquio informale, e non rispecchiava in toto la visione di Palazzo Marino. All'epoca Dolce & Gabbana chiusero per giorni tutti i punti vendita in città, in segno di protesta e indignazione contro le accuse rivoltegli, e dopo la bella notizia arrivata hanno oggi esultato sulle loro pagine social, postando frasi come “Eravamo certi! Siamo delle persone oneste! W l'Italia”.