La Regione Lombardia vota ‘sì’ alla marijuana terapeutica. Favorevole anche Maroni

Mentre Parlamento in è arrivato un testo largamente condiviso per la depenalizzazione e la legalizzazione della marijuana, intanto la Regione Lombardia da il via libera a larga maggioranza a un ordine del giorno che impegna la giunta di Maroni a permettere l'uso della cannabis a fini terapeutici, ma solo in alcuni centri, e ad aprire una sperimentazione ad hoc per la cura della Sla e della sclerosi multipla. Inoltre le cure farmaceutiche a base di cannabinoidi saranno a cura del servizio sanitario regionale La proposta, targata Movimento 5 Stelle, ha visto il voto favorevole anche del presidente leghista Roberto Maroni. 53 i sì e 13 i no, questi ultimi divisi tra consiglieri di Ncd, Fi, Fdi, e Misto-Fuxia People.
La Lombardia si va così ad aggiungere ad altre regioni che hanno varato, alcune già da tempo provvedimenti simili, autorizzando l'erogazione di medicinali a base di cannabis a carico del sistema sanitario regionale, e sono: Puglia, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia, Umbria. Alcune di queste, come la Toscana e la Puglia, hanno anche autorizzato alcuni soggetti a coltivare la marijuana a fini terapeutici.
La cannabis è usata in medicina soprattutto per aiutare i pazienti a superare gli effetti della chemioterapia o dei farmaci contro l'Aids. Numerose le sperimentazione anche in altri campi come la cura delle malattie che colpiscono il sistema muscolare e il sistema nervoso.