La preside decide: “Basta ricreazione in cortile”. E scatta la protesta degli studenti

Protesta degli studenti dell'Istituto tecnico commerciale Vittorio Emauele II di Bergamo. Gli studenti ieri mattina si sono ribellati alla decisione del dirigente scolastico di vietare la ricreazione in cortile, costringendo i ragazzi, ma anche i docenti, a passare il tempo tra il suono delle due campanelle all'interno dell'istituto. Così, all'intervallo tra le lezioni, i ragazzi hanno occupato l'ingresso degli studenti chiedendo alla preside di tornare sui propri passi.
La rivolta è stata organizzata dopo la circolare passata nelle classi che annunciava come, proprio a partire dal lunedì 17 settembre, chiariva come il cortile fosse adibito esclusivamente a parcheggio. E proprio per la sicurezza degli alunni, visto il transitare delle auto, che la preside ha deciso il divieto. Inoltre nella circolare si ribadisce che facendo svolgere la ricreazione in cortile la scuola non ha i mezzi per far rispettare ai ragazzi il divieto di fumare.