117 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, la ‘ladra infame’ rubava ai malati in una casa di riposo e in ospedale

La chiamavano “la ladra della porta accanto”, in realtà questa 53enne arrestata a Milano era specializzata nel circuire o approfittare di ultraottantenni che a volte nemmeno riuscivano ad accorgersi del danno subito. Tra case di riposo e ospedali, la ladra si si era finta infermiera o assistente sociale, oppure si era offerta alle vittime, sempre ultraottantenni, di accompagnarle a fare la spesa.
A cura di Redazione Milano
117 CONDIVISIONI
Immagine

Rubava a coloro che nemmeno erano in grado di accorgersi del danno subito, perché anziani o malati, la donna di 53 anni arrestata a Milano per rapina aggravata e furto. La ‘signora' ha commesso una serie di furti ai danni di persone anziane anche in una casa di riposo e ai danni di malati in alcuni ospedali. Talvolta – è stato poi appurato – si era anche introdotta negli ospedali rubando gli effetti personali dei malati, come in un episodio accaduto al San Luca di Milano. Ribattezzata "ladra della porta accanto", il 28 maggio, la donna ha prima rubato la borsa a una 87enne, poi con le chiavi trovate dentro, ha svaligiato la sua casa. A denunciare i fatti al commissariato Lorenteggio è stata la stessa vittima.

Il fatto è piuttosto articolato: quel giorno si era recata a fare vista al marito in una casa di riposo di Cesano Boscone; qui le era stata rubata la borsa lasciata appesa alla sedia a rotelle dell'anziano; alcuni presenti in visita ai rispettivi familiari le avevano però riferito di aver visto un'estranea aggirarsi tra gli ospiti della struttura. Tornata a casa, in zona Giambellino, nel pomeriggio, aveva trovato la porta dell'appartamento aperta e all'interno una donna che aveva in mano la sua borsa e che stava cercando di uscire. La malvivente aveva tentato di scappare spintonando e schiaffeggiando la vittima e le amiche che la accompagnavano. Quindi si era precipitata per le scale con la refurtiva.

Gli agenti del commissariato, nello stesso giorno, verso le ore 14 avevano pero' ricevuto un'altra denuncia: anche questa volta a raccontare il furto subito è stata un'anziana. Nel primo pomeriggio era in procinto di uscire di casa per alcune commissioni, quando la Oziosi, con un paio di stratagemmi si era fatta offrire un caffè ed era entrata in casa sua. Questa seconda vittima, insospettita dal fare nervoso della ospite, si era accorta che mancavano da un suo borsellino alcuni oggetti. Anche in in questo caso la ladra, messa alle strette, l'aveva minacciata e poi era scappata. Collegando i due episodi, gli agenti del Lorenteggio, hanno effettuato delle perquisizioni e trovato degli oggetti lasciati dalla malvivente a casa della prima vittima. Gli stessi occhiali ripresi dalla telecamera di condomino che l'ha incastrata. Ricostruendo il profilo della ladra si è poi scoperto che altre volte si era finta infermiera o assistente sociale, oppure si era offerta alle vittime, sempre ultraottantenni, di accompagnarle a fare la spesa.

117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views