La Filarmonica della Scala si schiera contro la chiusura della European youth orchestra
Anche la Filarmonica della Scala si è schierata a sostegno dell'Orchestra sinfonica giovanile della Comunità Europea, la European union youth orchestra. Si tratta di una formazione composta da oltre 160 giovani musicisti dei diversi Stati europei, fondata 40 anni fa da Joy and Lionel Bryer e il cui primo direttore d'orchestra è stato il compianto Claudio Abbado. Dopo 40 anni di attività e concerti, adesso, come si legge sul sito dell'istituzione, l'Unione europea ne ha annunciato la chiusura: dal primo settembre 2016 la Euyo cesserà le sue attività (a causa di un problema di fondi) a meno che l'Ue non decida di mettere mano al portafogli.
Partita la campagna #saveEuyo
Da qui è nata la campagna "Save Euyo", alla quale hanno aderito molti musicisti e che, preceduta dall'immancabile hashtag, sta circolando molto su Twitter. Gli ultimi ad aggiungersi alla campagna sono stati i componenti della Filarmonica della Scala, che hanno scritto una lettera aperta al commissario europeo alla Cultura, Tibor Navracsics, all'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, Federica Mogherini, al presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz e al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. Nella missiva i musicisti chiedono di salvaguardare un "potente simbolo di unione" come la Euyo, che è "molto più di una semplice orchestra". Chissà se la mobilitazione generale del mondo della cultura basterà, da sola, a tenere ancora in vita l'orchestra.