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“La casa prima ai cittadini italiani”: il sindaco leghista di Senago dice no ai migranti

Magda Beretta, 28 anni, ha ribadito la sua decisione, già annunciata pochi giorni dopo la sua elezione a primo cittadino del comune in provincia di Milano, di chiudere le porte della sua città ai migranti. “Ho 80 persone di Senago in lista per una casa, prima vengono loro”. Il plauso del segretario della Lega, Matteo Salvini.
A cura di Ida Artiaco
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Magda Beretta (Facebook).
Magda Beretta (Facebook).

"Prima vengono i miei cittadini, poi i migranti". La giovane sindaca leghista di Senago, comune di poco più di 21mila abitanti in provincia di Milano, ha le idee chiare: no all'accoglienza dei profughi nel centro da lei amministrato, come ha riferito al viceprefetto, che l'aveva convocata nei giorni scorsi proprio per discutere di questa spinosa questione. "Ho 80 persone di Senago in lista per una casa, prima vengono loro", ha sottolineato Magda Beretta, 28 anni, come riferisce il quotidiano locale Settegiorni, confermando una decisione che aveva già preso e comunicato pochi giorni dopo la sua elezione a primo cittadino di Senago, lo scorso giugno.

Si trattava, all'epoca come oggi, di un chiaro segnale di distacco dal suo precedessore Lucio Fois, che aveva invece più volte sottolineato la sua disponibilità ad ospitare i migranti. E proprio per questo era stata chiamata in prefettura dopo la lettera per il ritiro "con effetto immediato" dell'adesione al protocollo di accoglienza dei migranti firmato proprio dall'ex sindaco. "La Prefettura – ha continuato la 28enne leghista – ha voluto incontrarmi per cercare una mediazione, un tentativo che ho comunque apprezzato, ma credo che Senago abbia già fatto abbondantemente la sua parte, poiché già ospita una famiglia di siriani. La mia priorità sarà erogare servizi di welfare per residenti e italiani. Il Sindaco di Senago deve fare il Sindaco dei senaghesi".

Soddisfazione per la sua decisione è stata espressa dal segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini che su Facebook ha applaudito la giovane sindaca. "Brava Magda Beretta – si legge -, che lotta e resiste contro il governo dell’invasione! #primagliitaliani". Beretta, attivista politica dal 2008, sempre tra le fila del partito leghista, speaker radiofonica presso Radio Padania Libera e Coordinatore Provinciale del Movimento Giovani Padani, si aggiunge così all'elenco, che continua a crescere, dei primi cittadini italiani che si sono schierati contro l'accoglienza dei migranti. L'ultima, in ordino di tempo, è stata la sindaca di San Germano Varcellese, Michela Rosetta, che ha addirittura annunciato di sanzionare i privati che decideranno di accogliere i "clandestini" senza prima comunicarlo al Comune, con multe che vanno dai 150 ai cinquemila euro.

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