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L’Anticorruzione ferma il rinnovo del contratto d’affitto per Savini: serve il bando

Una delibera approvata dalla giunta aveva disposto il rinnovo anticipato dei contratti d’affitto per tre storici locali della Galleria Vittorio Emanuele tra cui anche il ristorante Savini. L’Anticorruzione, che ha esaminato il provvedimento, ha dato parere negativo: serve un regolare bando di gara.
A cura di An. Mar.
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L'Anticorruzione contesta la delibera del Comune di Milano che dà l'ok al rinnovo anticipato dei contratti per tre storici esercizi commerciali della Galleria Vittorio Emanuele: i ristoranti Savini, il Salotto e La Locanda del Gatto Rosso. Il documento approvato dalla giunta aveva disposto il rinnovo anticipato dei contratti bypassando la gara pubblica. In realtà quello dell’Anac è solo un parere (negativo) che potrebbe però mettere in discussione il rinnovo dei contratti di locazione per le tre storiche attività, per le quali l'Autorithy chiede un regolare bando che rinnovi per 12 anni l'affitto ai tre locali storici secondo modelli di contratto aggiornati. È stato il presidente del Consiglio Basilio Rizzo e candidato sindaco con la lista Milano in Comune a sollecitare i controlli dell'Anac, attirandosi le ire dei commercianti della galleria. Rizzo si è mosso in aperta polemica con la delibera che  – nelle intenzioni dell'Amministrazione – avrebbe dovuto salvaguardare i tre locali storici.

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