L’annuncio di Giuliano Pisapia: “Non mi ricandido come sindaco di Milano”
Giuliano Pisapia non si ricandiderà come sindaco di Milano nel 2016. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino nel corso di un incontro nel pomeriggio con la stampa. “Una scelta dettata non da stanchezza ma da coerenza, dalla concezione che la politica deve essere un mettersi al servizio, mettersi a disposizione”, ha detto. “Fin dalla campagna elettorale – ha proseguito il sindaco – ho sempre detto tre cose tra cui quella che se avessi vinto avrei fatto un solo mandato e questo anche perché era giusto che crescesse una nuova classe dirigente di centrosinistra capace di governare che oggi c'è”.
“Non ho mai ricevuto pressioni da partiti. Ho ricevuto domande, ho fatto consultazioni e ricevuto inviti a proseguire il percorso. Ogni scelta che ho fatto – ha concluso – è stata in piena autonomia ascoltando tutti. A livello nazionale non ho parlato con nessuno. Alle elezioni mancano ancora un anno e due mesi, durante questo periodo garantisco il mio massimo impegno, se possibile anche più grande di quello avuto finora, per la città e per Expo. Non sono mai stato attaccato a un posto o a un ruolo e ho sempre creduto che nessuno è indispensabile”.
Giuliano Pisapia è in carica come sindaco di Milano dal 2011 quando vinse le elezioni comunali del 15 e 16 maggio come sfidante del sindaco uscente di centro destra, Letizia Moratti. Nel primo turno delle elezioni Pisapia ottiene a sorpresa il 48,04 per cento dei consensi, andando così al ballottaggio con la stessa Moratti. Al secondo turno del 29 e 30 maggio vince il ballottaggio con il 55,11 per cento dei voti e viene eletto sindaco di Milano, il primo di centro-sinistra dopo 18 anni.
Le prime reazioni all'annuncio di Pisapia
Un annuncio, quello di Pisapia, che apre di fatto la corsa alla sua successione come candidato del Centrosinistra alle Comunali del 2016, fra quasi un anno esatto. Ma, secondo il sindaco pensare ora ai candidati "sarebbe la cosa più sbagliata in assoluto. Ora serve parlare del progetto – ha proseguito Pisapia – e cioè se si vuole continuare, come credo, in questo progetto che mette insieme realtà diverse". Intanto arrivano le prime reazioni alle parole del sindaco: "Finalmente è finita la telenovela che Pisapia ripropone da più di un anno. Oggi per Milano e per i milanesi è un gran giorno che certifica il fallimento dell'esperienza di governo targata Pisapia e Partito Democratico. È inutile cercare di dare letture fantasiose rispetto al passo indietro del Sindaco perché la verità è davanti agli occhi di tutti: aumento spropositato delle tasse e delle tariffe, riduzione dei servizi, meno sicurezza e degrado dal centro alle periferie". Così il capogruppo di Forza Italia in Comune Pietro Tatarella.
Pietro Bussolati, segretario del Pd milanese, invece dichiara che sarà indetta molto presto, forse già questa sera, una riunione della coalizione che sostiene Pisapia. "Abbiamo più volte auspicato un secondo mandato di Pisapia e gli rinnoviamo l'invito a valutare ancora una volta questa ipotesi, che vede concordi tutte le forze politiche del centrosinistra. Giuliano ha messo passione, tanto lavoro e amore nel suo incarico e ha dato molto alla sua città. Qualunque sia la sua decisione a lui va il ringraziamento di tutta la città e del Partito Democratico, per aver riportato la sinistra alla guida di Milano e per questi anni di Amministrazione che hanno cambiato profondamente la città", ha detto Bussolati.