Jean-Michel Basquiat al Mudec: in mostra oltre 100 opere del “Picasso nero”
Jean-Michel Basquiat è protagonista di una mostra che apre oggi al Mudec, Museo delle culture, e resterà visitabile fino al 26 febbraio 2017. Basquiat è considerato uno dei protagonisti della scena artistica americana e mondiale degli anni Ottanta. Le sue opere – per quanto questo non abbia a che fare con la grandezza di un artista – sono molto richieste e quotate nelle grandi aste: un suo autoritratto realizzato nel 1982 è stato battuto a 57 milioni di euro da Christie's lo scorso maggio.
La rassegna ripercorre la vita del giovane artista, sia attraverso i luoghi che hanno segnato il percorso artistico di Basquiat sia a livello cronologico. Nato a New York il 22 dicembre 1960, Basquiat ha avuto un'esistenza tanto intensa quanto travagliata. È stato spesso definito il "James Dean dell'arte contemporanea" per la sua rapida ascesa nel panorama culturale e l'altrettanto rapida caduta: Basquiat è infatti morto a soli 27 anni (età "dannata" per tante altre celebrità) a causa di un'overdose di eroina.
I visitatori della mostra potranno attraversare la vita, le gioie e le insicurezze di questo giovane artista: un uomo pieno di talento, perso nelle proprie fragilità e in una società che lo acclamava come artista, ma lo rifiutava per il colore della pelle. I suoi quadri, opere di grandi dimensioni che portano su tela il graffitismo dei suoi esordi, lo hanno anche fatto accostare al genio di Picasso. L’esposizione presenta circa 140 lavori realizzati tra il 1980 e il 1987 e accosta opere di grandi dimensioni, disegni, foto, collaborazioni con l’amico Andy Warhol e una serie di piatti di ceramica nei quali, con ironia, Basquiat ritrae personaggi e artisti di ogni epoca: opere caratterizzate dall’uso di materiali poveri e da un segno grafico inconfondibile, pieno di rabbia, provenienti in larga parte della collezione di Yosef Mugrabi, a cui si aggiungono opere da altri prestatori privati. I visitatori saranno guidati tra alcuni dei temi ricorrenti nell'opera di Basquiat come la musica, il jazz, i fumetti, l’anatomia ma anche la poesia e la scrittura. La mostra è curata da Jeffrey Deitch, amico dell’artista, critico, curatore ed ex direttore del Moca di Los Angeles e da Gianni Mercurio.
La mostra sarà aperta nei seguenti orari: lunedì 14.30-19.30, martedì mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30, giovedì e sabato 9.30-22.30.