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James Bradburne confermato direttore della Pinacoteca di Brera dal ministro Franceschini

Il ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, ha confermato l’incarico di direttore della Pinacoteca di Brera di Milano a James Bradburne, già in caricato dall’ottobre del 2015. “Ha garantito dinamismo, velocità di decisione e d’intervento e maggiore apertura al territorio”, le parole di encomio di Franceschini.
A cura di Chiara Ammendola
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James Bradburne
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James Bradburne sarà ancora il direttore della Pinacoteca di Brera. Lo ha deciso il ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, che questa mattina ha firmato il decreto che consentirà al britannico Bradburne di ricoprire questa carica per altri quattro anni: "L'autonomia gestionale dei musei è stata un successo – ha spiegato Franceschini – ha garantito dinamismo, velocità di decisione e d'intervento, maggiore apertura al territorio, alle amministrazioni locali e alla società civile".

Nel 2019 il record di presenze alla Pinacoteca di Brera: oltre 400mila

L'incarico di Bradburne, ottenuto il 5 ottobre del 2015, sarebbe scaduto il 30 settembre: gli era stato conferito grazie alla partecipazione alla selezione pubblica indetta con bando internazionale nel gennaio 2015 dal ministero dei Beni e delle Attività culturali. In questi cinque anni, diversi sono stati i cambiamenti apportati al museo, primo tra tutti il riallestimento delle 38 sale della Pinacoteca. Inoltre anche i numeri hanno premiato il suo lavoro visto che i visitatori sono cresciuto del 40% e per la prima volta nel 2019 è previsto che il museo superi le 400mila presenze. Il neo ministro Franceschini dopo aver firmato il decreto ha poi augurato buon lavoro a Bradburne per "le importanti sfide dei prossimi anni".

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