Isola-Garibaldi si rifà il look: progetti in mostra al Cavalcavia Bussa
Mercoledì 14 gennaio alle ore 18, presso la tensostruttura allestita al Cavalcavia Bussa, dove sarà presente anche il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, verrà aperta la mostra dei progetti finalisti dei tre concorsi internazionali destinati a cambiare il look di una parte dell’area Isola-Garibaldi: la riqualificazione del cavalcavia stesso, il nuovo Centro Civico e il Padiglione dell’Infanzia che nasceranno nel parco pubblico ‘La Biblioteca degli Alberi'. I tre progetti vincenti, frutto di un innovativo percorso di progettazione, incontri e discussione pubblica, che ha coinvolto i cittadini nell’ideazione e ri-funzionalizzazione di luoghi urbani di ritrovo e uso collettivo, sono il Padiglione Infanzia di Esaù Acosta Perez, il Centro Civico di Alessio Bernardelli, Chilometro429, e il Cavalcavia di Eliana Saracino TSpoon, che saranno in mostra fino al 30 gennaio, dalle ore 10 alle 19, assieme agli altri progetti in gara. Lavori questi, selezionati tra gli 829 totali che hanno partecipato ai tre bandi, grazie alla piattaforma concorsuale informatica "Concorrimi" realizzata dall’Ordine degli Architetti in collaborazione con l’Assessorato all’Urbanistica.
Valeria Bottelli, presidente dell’Ordine degli architetti, spiega: "Siamo molto soddisfatti di questa mostra e del percorso che ha portato alla sua realizzazione. Quali ideatori e proprietari in prima persona della prima piattaforma italiana interamente informatica che gestisce i concorsi, garantendo un iter gestionale rapido, trasparente ed economicamente vincente, la consideriamo un ulteriore passo in avanti all’insegna della chiarezza e del dialogo tra chi amministra la metropoli e la cittadinanza. Inoltre da queste procedure è nata una nuova opportunità offerta dal nuovo Regolamento Edilizio, che prevede premialità in termini volumetrici per i privati che ricorreranno a questa tipologia di concorso per i loro interventi. Le premesse perché la piattaforma Concorrimi diventi uno standard e uno strumento nazionale ci sono".
