“Io vittima di minacce”: chiamata tro… la consigliera che ha denunciato offese razziste a Sondrio
"Non sono una mitomane, nemmeno una bugiarda. Al momento sono solo spaventata". È un lungo sfogo quello di Francesca Gugiatti, la consigliera comunale del centrosinistra di Sondrio, che per prima ha denunciato l'episodio di razzismo avvenuto a Sondrio dove una donna nigeriana è stata insultata e chiamata scimmia mentre nel pronto soccorso dell'ospedale della città lombarda piangeva la figlia appena morta. "Mi stanno facendo passare per quello che non sono e mi vergogno profondamente per loro. Non è giusto, invece di condannare ciò che ho riportato, si pensa solo a screditare una ragazza, perché è questo ciò che sono, una ragazza. E questa cosa mi fa davvero male – continua la ragazza – qualcuno addirittura mi ha augurato di subire ciò che ha subito quella donna: credo sia la cosa peggiore di tutte. Per fortuna ho ricevuto anche tanti altri messaggi di solidarietà che mi hanno dato profonda speranza".
Ho avuto tanti messaggi di solidarietà che mi hanno dato speranza
Una storia che ha scatenato l'indignazione del mondo politico e non solo, e che ha raccolto, tra smentite e precisazioni, anche la reazioni di moltissimi cittadini che hanno rivolto alla giovane insulti e minacce. Offese forti e violente che continuano ancora oggi a distanza di giorni dall'episodio incriminato e che hanno portato la giovane consigliera a rifugiarsi in casa e a fuggire all'assalto dei giornalisti e dei concittadini che l'hanno accusata di aver screditato la città di Sondrio facendo passare tutti per razzisti. Non tutti però, ci tiene a precisare Francesca, che ha ricevuto anche numerosi messaggio di solidarietà da parte di chi ha appoggiato il suo gesto e l'ha difesa.