Intervento riuscito per Leti, ragazza bergamasca operata negli Usa grazie a una gara di solidarietà
"La nostra Super Leti ce l'ha fatta". In quell'aggettivo possessivo è racchiusa buona parte della storia di Letizia Milesi, ragazza 19enne bergamasca costretta a convivere da due anni con una patologia invalidante dopo una banale caduta. A scrivere su Facebook il messaggio sono state mamma Monica e Francesca, sorella di Letizia, comunicando una notizia che tutti gli amici della ragazzina attendevano con ansia. Leti si trova negli Stati Uniti, in Texas, dove nella notte tra ieri e oggi una équipe di neurochirurghi l'ha sottoposta a un delicato intervento alle vertebre. Ma anche da casa, a Roncobello nella Val Brembana, in tanti hanno seguito con speranza e un filo di apprensione le sorti della 19enne. Ed è a tutti loro, a questa comunità che nel tempo si è ritrovata accanto a Letizia e che l'ha aiutata anche con le spese del delicato intervento, che la mamma e la sorella hanno scritto per comunicare le lieta notizia relativa alla 19enne.
Letizia dovrà iniziare una lunga riabilitazione
Le sfide, per Letizia, sono appena iniziate: "Per qualche giorno dovrà stare ancora in osservazione, il dolore è molto forte. Il neurochirurgo ha detto che per lei ora inizierà un’altra dura battaglia per la riabilitazione – hanno scritto mamma e sorella su Facebbok. Per qualche attimo però ci si può concedere un sorriso: "Il nostro cuore scoppia di gioia – hanno scritto Mamma Monica e Franci -. Non ci sono parole per esprimere questi attimi se non dire grazie al neurochirurgo nostro eroe, a voi, a Dio e ai nostri angeli custodi".
La storia di Letizia
Letizia era caduta su un autobus nell'autunno del 2017, riportando una lesione vertebrale che l'ha portata a ritrovarsi con la parte destra del corpo paralizzata. La ragazza però, descritta dalla madre come "un'adolescente piena di sogni e ambizioni", non ha mai smesso di lottare, nella speranza di poter tornare a studiare danza, sua grande passione: "Le difficoltà di questi due anni, le incertezze delle cure e delle risposte mediche, hanno fatto comprendere l’importanza della ricerca e dell’istituzione di borse di studio per giovani ricercatori", è scritto sulla pagina della onlus "Sulle ali di un sogno", creata dalla madre di Letizia nel settembre del 2019 per aiutare la figlia e tutte le persone che si trovano nelle sue stesse condizioni. È proprio dalle pagine social dell'associazione no profit che Monica ha fornito costanti aggiornamenti sulle condizioni di salute della figlia, che adesso può continuare a inseguire il suo sogno anche grazie alla solidarietà di coloro che l'hanno aiutata.