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Desio, insulti razzisti a un bimbo durante una partita, la squadra: “Tutti col viso dipinto di nero”

La società sportiva dilettantistica Aurora Desio ha lanciato un appello, intervenendo sulla vicenda di insulti razzisti rivolti a un bimbo di dieci anni dalle tribune avversarie in Brianza: “Vi invitiamo a partecipare alle iniziative concrete e simboliche anche con la Sovicese che, come noi è contro ogni forma di razzismo”. Per la prossima partita tutti i calciatori scenderanno in campo col volto dipinto di nero.
A cura di Alessia Rabbai
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La società sportiva dilettantistica Aurora Desio Calcio-Settore giovanile è intervenuta sul grave episodio di insulti razzisti a un bimbo di dieci anni gridati da una mamma dagli spalti della squadra avversaria Sovicese in Brianza. "Nel ringraziare di cuore le migliaia di persone, associazioni, società, esponenti del mondo politico, sportivo, da tutta Italia e non solo, che hanno espresso vicinanza e si stanno schierando con noi in questa battaglia, comunichiamo che è nostra ferma intenzione trasformare uno squallido episodio in una grande campagna di sensibilizzazione, dal basso, dai bambini, dal calcio giovanile, per creare una nuova cultura sportiva condivisa che, nel tempo, produca buoni frutti anche nel ‘calcio dei grandi'". Poi, la società sportiva ha lanciato un appello, con l'intento di coinvolgere più bambini e adulti possibili, atleti e non: "Già da questo weekend organizzeremo, tante iniziative concrete e simboliche, anche con la Sovicese che, come noi, è contro ogni forma di razzismo. Tutte le Società dilettantistiche che volessero partecipare, in maniera semplice, ci contattino (auroradesiosettoregiovanile@gmail.com). Saremo felici di fare squadra, come sempre facciamo, senza barriere".

"La prossima partita tutti con il viso dipinto di nero"

“Come gesto simbolico di condanna totale del razzismo e di sostegno a tutti coloro che ne sono vittima – aggiunge la società di Desio – nel prossimo weekend alcune nostre squadre giocheranno con il volto dipinto di nero e con altre squadre faremo dei laboratori, con disegni per far capire che noi l'unica razza che conosciamo è quella umana. Sperando che un giorno, non troppo lontano, sia così ovunque”

Insulti razzisti contro un bimbo di dieci anni

A rendere nota la vicenda la mamma del bimbo vittima di insulti razzisti che ha pubblicato una lunga lettera su Facebook, denunciando pubblicamente l'accaduto. "Negro di m…" queste le parole urlate al piccolo in campo mentre calciava il pallone. Una frase choc che ha però lasciato apparentemente indifferente il bambino, che, fingendo di non averla udita, ha continuato a giocare insieme ai suoi amici.

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