Insulti razzisti, a Sondrio i funerali della piccola Mistura: i genitori hanno sporto denuncia
Si tengono questa mattina a Sondrio nella chiesa di San Rocco i funerali della piccola Mistura Alimi, la bimba di cinque mesi morta probabilmente per la cosiddetta sindrome della morte in culla. "Con immenso dolore lo annunciano la mamma Helly e il papà Abdul Rasaki, unitamente a tutti coloro che l’hanno amata". I funerali si svolgono venerdì 20 dicembre alle ore 10 e dopo le esequie sarà sepolta nel cimitero di Sondrio.
Insulti razzisti in ospedale: a Sondrio i funerali della piccola Mistura
La tragica morte della bambina ha fatto discutere per il caso degli insulti razzisti rivolti da alcune persone presenti al pronto soccorso alla madre della piccola, che urlava per il dolore e la disperazione. Una testimone ha sentito pronunciare nella sala d'attesa dell'ospedale commenti come "scimmia" e "tanto ne sfornano uno all'anno". Parole che non sono state sentita dal personale sanitario dell'ospedale, che tuttavia non ha smentito l'accaduto e non ha mai sostenuto che si trattasse di una bufala.
Il compagno della donna ha sporto denuncia ai carabinieri
Il compagno della donna e papà della bimba, un 40enne della Costa d'Avorio, ha presentato denuncia ai carabinieri sull'accaduto. L'uomo si è recato al comando provinciale di Sondrio e ha riferito ai militari la sua versione di quanto accaduto. "La mia compagna mi ha raccontato che subito dopo che i medici le hanno riferito che nostra figlia non ce l'aveva fatta – si legge nel verbale di querela, secondo quanto riportato dall'Ansa – mentre si trovava nei pressi del bagno, disperata per la notizia, ha visto due persone, una stesa sulla barella con una maschera per ossigeno, ed una in piedi. Una delle due ha detto una frase di questo tipo: ‘Smettila di piangere anche se è morto il tuo bambino, vattene, fai troppo rumore. L'altra ha risposto: ‘Ma non hai cuore?'". Nuovi dettagli che si sommano quelli già riferiti dai testimoni.
Fascicolo contro ignoti per diffamazione aggravata dall'odio razziale
La Procura di Sondrio valuta ora la possibilità di aprire un fascicolo contro ignoti per diffamazione aggravata dall'odio razziale. "A noi in questo momento non importa molto di quello che è stato detto. Abbiamo perso nostra figlia, pensiamo solo a questo", è il pensiero dei genitori della bimba dopo le polemiche e l'indignazione montate a livello nazionale. Sono stati svolti intanto gli accertamenti di rito e l'autopsia sul corpo della piccola. Si sarebbe trattato, quasi certamente, della cosiddetta morte in culla. "L'autopsia non ha rilevato elementi che possano far pensare ad altre cause", ha dichiarato il procuratore di Sondrio, Claudio Gittardi.