Insulti in chat a compagna di classe disabile: grave caso di bullismo durante le lezioni a distanza
Insulti in chat e cyberbullismo. È il lato oscuro della didattica a distanza, che permette di portare avanti le lezioni che in classe non si possono più svolgere per colpa del coronavirus, ma lascia spazio a episodi sgradevoli e in alcuni casi anche molto gravi.
Cyberbullismo durante le lezioni a distanza: grave episodio in Brianza
Come quello accaduto in una scuola della Brianza e riportato dal Corriere della Sera. Mentre l'insegnante spiegava, in una chat sui loro smartphone gli studenti, tra i 13 e i 14 anni, insultavano in modo molto pesante una compagna di classe disabili, prendendola di mira per i suoi difetti fisici. È stata la mamma della ragazzina ad accorgersi che stava succedendo qualcosa di strano. La studentessa era in lacrime di fronte al computer mentre in video proseguiva la lezione.
Insulti, bestemmie e foto condivise a centinaia di contatti
Quando la mamma ha capito l'accaduto e letto i messaggi dai contenuti irripetibili, ha denunciato tutto al dirigente scolastico. L'episodio ha colto di sorpresa famiglie e genitori. Tra i messaggi c'erano gravi offese ai professori e agli altri compagni di classe, fotografie con insulti e video girati durante le lezioni online. Contenuti diffusi a centinaia di contatti tra amici e studenti della scuola. L'istituto sta ora valutando i provvedimenti nei confronti dei ragazzi coinvolti nell'episodio. La sospensione non è possibile a causa della chiusura della scuola. Il preside sta valutando se imporre una sanzione pecuniaria e un percorso di recupero.