Insulti choc alle Sardine, il direttore di Aler Brescia si giustifica: “Opinioni personali”
"Sono personali opinioni, colorite e goliardiche, che nulla hanno a che vedere con l'azienda che conduco, dove la mia attività è improntata alla massima professionalità e imparzialità nei confronti di chiunque". Corrado Della Torre, direttore dell'Aler di Brescia-Mantova-Cremona, l'azienda che gestisce le case popolari, si è giustificato dopo essere finito al centro delle polemiche per le parole volgari e offensive contro il movimento delle Sardine pubblicate su Facebook, tra cui la frase "le Sardine infilatevele nel c…" e "Sardine già dal nome capisci che sono poveri sfigati mentecatti".
Frasi choc contro le Sardine: polemiche sul direttore di Aler Brescia
L'autodifesa di Della Torre arriva dopo le dure critiche che sono piovute soprattutto dalle opposizioni in Consiglio regionale (Aler è controllata da Regione Lombardia). "Sono dichiarazioni becere e vergognose, Della Torre ogni volta che parla rappresenta un ente regionale di primo piano, non può parlare come un odiatore qualsiasi – ha spiegato il consigliere regionale del M5S Nicola Di Marco – il Movimento delle sardine, al di là di quello che esprime, va rispettato soprattutto da chi riveste ruoli di vertice nell'amministrazione di beni pubblici. Aler Brescia merita di più di un leghista fanatico alla sua guida.
"Della Torre è leghista e per come le cose vanno in Regione Lombardia questo è un titolo di merito per essere nominati negli enti regionali, come l’Aler. Ovviamente può pensare quello che vuole del movimento delle sardine, ma se lo scrive su Facebook è perché ritiene che ormai tutto si possa fare: non è così", ha commentato il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul. "Chiediamo al presidente Fontana e al presidente di Aler Brescia Cremona e Mantova di prendere nettamente le distanze da comportamenti che mettono in cattiva luce anche l’istituzione regionale".