Inps per tutti a Milano: aperti due sportelli per fornire assistenza e servizi ai senza fissa dimora
Un servizio pensato per accompagnare i cittadini più svantaggiati, nello specifico coloro che non hanno una fissa dimora, nell’iter dell’accertamento dei requisiti per accedere alle prestazioni di sostegno erogate dall'Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) e per la preparazione della domanda. È questo il senso di "Inps per tutti", l'iniziativa nata da una collaborazione tra il Comune di Milano e l'Istituto nazionale della previdenza sociale. Il servizio, attivato contemporaneamente in diverse città italiane, è stato presentato a Milano nella giornata di oggi, martedì 15 ottobre, svelando quali saranno le due sedi che ospiteranno il progetto: il Centro aiuto della stazione Centrale di via Sammartini 120, e la Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci” di viale Ortles 69.
Come funziona Inps per tutti
Gli utenti che usufruiranno di questo speciale servizio avranno la possibilità di sottoporsi a un questionario telematico che restituirà loro un’indicazione rispetto alle misure erogate dall’Inps di cui potrebbero avvalersi. I cittadini che richiederanno l'accesso a "Inps per tutti" saranno accompagnati da operatori comunali pronti ad assisterli e guidarli in caso di necessità. Il senso è cercare di venire incontro a coloro che non hanno gli strumenti per capire se sono nelle condizioni di esercitare un loro diritto. Una volta alla settimana gli operatori saranno presenti sul posto, presso i due centri indicati, per accompagnare gli utenti nella presentazione della domanda per la misura più indicata.
Rabaiotti: Estenderemo il servizio a tutte le persone con fragilità
Da parte dei promotori dell'iniziativa trapela grande soddisfazione per il progetto. L’assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti ha spiegato che:"Questa preziosa collaborazione con Inps ci aiuterà a offrire ai senza dimora una presa in carico completa che non si esaurisce solo nel fornire informazioni o orientamento. Partiamo oggi con una sperimentazione, ma lavoreremo nei prossimi mesi per estenderlo in altri punti della città e per favorire l’accesso di tutte le persone con fragilità". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Gregorio Tito, direttore del coordinamento metropolitano di Inps. "L’obiettivo – dichiara Tito – è quello di intercettare questi bisogni passando da una pubblica amministrazione reattiva a una pubblica amministrazione proattiva".