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Strage in fabbrica a Milano: tre operai morti, tre intossicati gravemente

Grave incidente sul lavoro a Milano. In via Rho, in un’azienda che produce laminati, sono rimasti uccisi tre operai e tre sono in gravi condizioni per i vapori tossici che gli hanno investiti. Sul posto vigili del fuoco, 118 e forze dell’ordine.
A cura di Valerio Renzi
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Un gravissimo incidente si è verificato a Milano in una fabbrica che produce laminati di acciaio e titanio. Tre operai sono rimasti feriti e tre sono rimasti uccisi (in un primo momento si era parlato di due dipendenti rimasti uccisi). Un ferito è gravissimo è ed è stato trasportato al San Raffaele, mentre gli altri due si trovano alla clinica Santa Rita. L'azienda, la Lamina, si trova  in via Rho in zona Greco. L'incidente è avvenuto attorno alle 17.00. Sul posto vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale sanitario del 118. A risultare fatale per gli operai – trovati senza sensi all'interno dello stabilimento – le esalazioni sviluppatesi nell'incidente: vapori tossici che i dipendenti avrebbero inalato.

Ancora non è chiara la dinamica di quanto accaduto: secondo le prime informazioni gli operai stavano eseguendo le operazioni di pulizia di un forno interrato. I vigili del fuoco del nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) stanno eseguendo le analisi per appurare quali sostanze tossiche si siano liberate nell'aria all'interno dello stabilimento. Lievemente intossicato è rimasto anche il comandante dei vigili giunti sul luogo per primi.

"Dal 1949 siamo specializzati nella produzione per laminazione a freddo di nastri di alta precisione in acciaio e Titanio. – si legge sul sito della Lamina – Sin dai primi anni 70, pur mantenendo la tradizionale produzione di acciai al carbonio prevalentemente riservata al mercato italiano, abbiamo orientato la nostra produzione al settore più specializzato dei nastri inossidabili incruditi impiegati nella costruzione di molle industriali. Esportiamo il 50% della nostra produzione di inossidabili incruditi sul mercato europeo e siamo presenti a livello mondiale nella produzione di nastri sottili in Titanio".

Gentiloni: "Un pensiero commosso a vittime e famiglie"

Sull'episodio è intervenuto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che su Twitter ha commentato: "Terribile l'incidente sul lavoro di Milano. Un pensiero commosso alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie".

Poletti: "Tragedia che non dovrebbe verificarsi"

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti: "È una tragedia terribile che non dovrebbe mai verificarsi. Sono vicino alle famiglie delle vittime e spero che i feriti possano presto riprendersi". "La legislazione italiana sulla sicurezza nei luoghi di lavoro -ha proseguito il ministro – è considerata una buona legislazione e il sistema dei controlli interviene su 200.000 imprese ogni anno. Serve, però, anche un impegno permanente di tutti i soggetti interessati ed una peculiare attenzione da parte degli imprenditori perché non dovrebbe mai accadere che un lavoratore perda la vita mentre svolge la sua attività".

Sala: "Seguo con apprensione"

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha dichiarato di seguire "con attenzione e con apprensione quanto è accaduto questo pomeriggio nella ditta di via Rho. Il mio pensiero va agli operai che hanno perso la vita mentre erano al lavoro e alle loro famiglie. Un abbraccio a chi sta lottando per farcela. Queste sono tragedie che non dovrebbero mai accadere. Dobbiamo continuare a operare affinché le condizioni di lavoro siano le più sicure possibili".

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