Incidente all’Università Statale: quattro feriti in un laboratorio di Farmacia

Era una normale lezione in laboratorio quella che si stava svolgendo lo scorso 6 ottobre in via Mangiagalli 25, al dipartimento di Farmacia dell’Università Statale degli studi di Milano, un normale esperimento di laboratorio trasformatosi in dramma. Due ricercatori e due studenti universitari sono stati portati d’urgenza al pronto soccorso dopo che uno dei quattro ha accidentalmente versato dell’acido particolarmente corrosivo in un lavandino, provocando la fuoriuscita di fumi dai tubi, provocando ai quattro giovani un’irritazione delle vie aeree e delle mucose di naso e occhi.
Tutti hanno presto abbandonato l’edificio e da quel giorno l’Università ha tenuto chiusi i due laboratori, spiegando che si era trattato di un errore umano, dato che gli esperimenti devono essere effettuati rigorosamente all’interno di cappe ad hoc pronte a raccogliere le esalazioni. Come si legge su Repubblica.it, il 14 ottobre scorso i tecnici dell’Asl, insieme ai responsabili della sicurezza dell’Università e l’ufficio di protezione e prevenzione dei lavoratori, hanno ispezionato i locali e verificato i sistemi di sicurezza, risultati non del tutto a norma. Per tali ragioni è stata concordata la messa in sicurezza di tutti gli uffici tecnici, con l’installazione di aspiratori sulla colonna idraulica, al fine di prevenire il verificarsi di incidenti.
Non è comunque la prima volta che si verificano episodi del genere alla facoltà di Farmacia della Statale: già due anni fa, infatti, l'Asl dopo una visita agli stessi laboratori di via Mangiagalli 25, aveva constatato la fuoriuscita di fumi nei corridoi, problema allora legato ad un difetto del sistema di circolazione dell’aria, poichè tenendo la finestra o la porta aperta del laboratorio, come in questo caso, i vapori fuoriuscivano finendo nel corridoio.