In quattrocento per Stefano Rho, il prof licenziato per aver fatto pipì in un cespuglio
Per Stefano Rho, il prof di filosofia licenziato per aver fatto la pipì in un cespuglio 11 anni fa oggi circa 400 persone tra studenti, genitori e docenti hanno preso parte, stamattina a Bergamo, ad un corteo di solidarietà. Stefano Rho è stato punito per non aver dichiarato il ‘reato' (per il quale era stato condannato dal giudice di pace a 200 euro di multa) nell'autocertificazione richiesta per chi insegna nello Stato. Una lunga fila indiana che ha raggiunto piazza Dante, davanti alla Procura, con vari striscioni, tra cui ‘Mentre gli innocenti sono accusati, i criminali brindano'.
Stefano Rho: "Grazie per il vostro affetto"
Il 43enne docente, sposato (la moglie è disoccupata) e padre di due figli, ha affidato anche a una nota su Facebook il suo ringraziamento: "Grazie mille a tutti per il sostegno e l'affetto. Grazie soprattutto a voi studenti. Grazie per la lezione di civiltà che avete dato oggi. Grazie – ha scritto – per aver ricordato una volta di più al mondo adulto che siete di gran lunga migliori di quanto spesso vi si dipinga. La scuola è per voi, la scuola siete innanzitutto voi, uno per uno. Quello che state facendo non è solo per me. State ricordando a noi tutti il valore della scuola. State manifestando l'esigenza di una giustizia che sia di sostanza e non solo di forma. Oggi siete molto più che studenti: siete cittadini. Continuate ad esserlo. Continuiamo a sostenere tutti insieme una scuola democratica per una società democratica".
La Provincia di Bergamo schierata col prof
"Grazie agli studenti per la loro manifestazione. Martedì il Consiglio provinciale voterà una mozione a sostegno del prof Rho". Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi, intervenendo nella vicenda del professore di filosofia.