In Lombardia 84.119 contagi da Coronavirus e 15.411 morti: pochi casi, ma aumentano i decessi
Il bollettino dell'emergenza coronavirus in Lombardia di oggi, venerdì 15 maggio. Sono 84.119 i casi confermati di contagio, in aumento di 299 unità rispetto a ieri quando erano 83.820. Continua il calo dei pazienti ricoverati in ospedale, arrivati a 4.705, contro i 4.818 di ieri (meno 113). Le persone in terapia intensiva sono 276 (meno 21 rispetto a ieri). I guariti salgono a 33.817 ma nelle ultime 24 ore sono però morte altre 115 persone, il che porta a 15.411 il conto dei decessi totali da inizio epidemia. Il totale dei tamponi effettuati in Lombardia è arrivato a 550.405, con un incremento di 12.162 tamponi rispetto a ieri.
I contagi nelle province della Lombardia
La provincia più colpita della Lombardia è sempre quella di Milano, dove sono arrivati a 21.966 i casi accertati (+66), di cui 9.281 in città (+30). In provincia di Brescia i contagi sono 14.008 (+60), mentre a Bergamo sono 12.371 (+24). A Cremona i casi sono arrivati a 6.303 (+18), nella provincia di Monza Brianza 5.219 (+37), a Pavia 4.919 (+23), a Mantova 3.281 (+6), a Varese 3.335 (+13), a Como 3.612 (+14), a Lodi 3.325 (+12), a Lecco 2.616 (+17) e a Sondrio 1.339 (+1).
Fontana: Ospedale in Fiera è stata la scelta migliore
"Intendiamo conservare questo ospedale come un importante punto di riferimento, lo rifarei con ancora più entusiasmo e credo sia stata la scelta migliore", ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo alle nuove polemiche sull'ospedale in Fiera Milano provocate dalle dichiarazioni del dottor Antonio Pesenti, anestesia e rianimazione del Policlinico di Milano e responsabile dell'Unità di crisi della Regione Lombardia per le terapie intensive, che intervistato da Fanpage.it ha ipotizzato una chiusura imminente della struttura ospedaliera.
Foroni: Ancora non sappiamo cosa succederà lunedì
Nessuna novità sulla attese riaperture delle attività dal 18 maggio. "Purtroppo è paradossale che alle 17.30 di venerdì non si sappia ancora cosa succederà lunedì, noi come Lombardia abbiamo dato indicazioni, la Regione ha fatto la sua parte, con una volontà di riaprire il più possibile nel rispetto delle condizioni di sicurezza, ma queste condizioni di sicurezza ce le deve dare il Governo", ha commentato l'assessore regionale Pietro Foroni, nella diretta video in cui ha commentato i dati sul Coronavirus. "A quest'ora non ci sono ancora definitive prescrizioni a cui le Regioni si devono attenere, è in corso questa verifica con il Governo, speriamo entro la giornata di poter definire come Regione tutte le situazioni. Vogliamo dare le risposte nel tempo più celere possibile".