In due mesi 445 telefonate di minacce e insulti all’ex collega: stalker in manette
Tra dicembre 2017 e febbraio 2018 ha perseguitato una ex collega di lavoro con 445 telefonate di insulti e minacce, trasformando la quotidianità della sua vittima in un incubo e costringendola a vivere in uno stato di continua tensione e stress. Con l'accusa di minacce e stalking è così finito in manette un uomo di 41 anni di nazionalità marocchina, da tempo residente regolarmente in Italia. L'indagine è stata portata a termine dagli agenti della Polizia Locale, coinvolgendo il Nucleo Tutela Donne e Minori a cui la donna si era rivolta.
Lo stalker aveva conosciuto la donna lavorando per un periodo nel ristorante del compagno di lei poi, quando aveva cambiato impiego, aveva cominciato a tormentarla presentandosi anche fuori il ristorante minacciando di ucciderla. Le minacce da quanto constatato durante le indagini sono avvenute anche di fronte al figlio di sei anni della donna, una cittadina di origine moldava, rimasto profondamente scosso. Il 41enne dopo la denuncia della donna si era reso irrintracciabile ed è stato fermato e arrestato solo lo stesso 13 maggio durante un controllo in piazzale Loreto.