In auto avevano orologi, telefoni e attrezzi da scasso: a Milano indagati due giovani
Quando la polizia li ha fermati per un controllo, in viale Espinasse a Milano, non sono stati in grado di spiegare perché avessero in macchina orologi, telefoni e computer, ma soprattutto una serie di attrezzi usati per scassinare. Due giovani cittadini georgiani, di 26 e 28 anni, sono stati indagati a piede libero dagli agenti della Questura di Milano per ricettazione e possesso di attrezzi atto allo scasso in concorso.
Indagati due giovani di 26 e 28 anni
Gli agenti del commissariato Sempione stavano svolgendo un normale servizio di controllo del territorio nel pomeriggio di sabato 14 dicembre, quando hanno individuato in viale Espinasse una Peugeot 307 con targa francese. I due uomini a bordo si stavano dirigendo verso la zona residenziale di corso Sempione.
Avevano orologi, telefoni, computer e attrezzi per lo scasso
I poliziotti hanno deciso di controllare l'automobile, dove hanno trovato uno zaino con all’interno una videocamera, una borsa da viaggio con all’interno sei orologi da polso, una macchina fotografica, due cellulari e delle chiavi alterate. Sotto il sedile del conducente c'era un pc portatile.
Poco dopo gli agenti hanno individuato anche, nascosti all’interno del vano ruota di scorta del bagagliaio, un altro computer portatile con un mouse, due casse acustiche Bluetooth, cacciaviti, grimaldelli e una chiave bulgara usata per aprire le porte blindate delle abitazioni. Tutto il materiale è stato sequestrato e i due cittadini sono stati indagati in stato di libertà per ricettazione e possesso di attrezzi atto allo scasso in concorso.