In aiuto della Lombardia arrivano 73 medici da Centro e Sud: “L’emergenza non è finita”
Arrivano da Roma e Napoli, ma anche da Catania e Palermo, da L'Aquila e Sassari, da Lecce e Trieste. Altri 73 medici sono atterrati questa mattina all'aeroporto militare di Linate, arrivati da ogni parte d'Italia per dare una mano agli ospedali lombardi stremati dopo un mese e mezzo di emergenza coronavirus.
Arrivati in Lombardia altri 73 medici da tutta l'Italia
La delegazione inviata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile è stata accolta all'aeroporto militare di Linate dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, accompagnato dall'assessore regionale Pietro Foroni e dal Prefetto di Milano, Renato Saccone. Al seguito del personale medico sono arrivati il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.
Venti medici a Brescia per sostituire la delegazione polacca
Venti medici, ciascuno con specialità differenti, andranno agli Spedali civili di Brescia, tra le province più colpite dalla pandemia e ancora nel pieno della crisi. "Andranno a sostituire i medici arrivati dalla Polonia che ritorneranno in patria. Un prezioso aiuto che è importantissimo", ha spiegato l'assessore Foroni. Ci auguriamo sia in fase calante ma non possiamo distoglierci dalla massima attenzione e dobbiamo assicurare ai presidi ospedalieri della necessaria presenza di personale medico".
Fontana e Foroni: Dati migliorano ma l'emergenza non è finita
"L'emergenza non è ancora finita – ha detto ancora Foroni – e questo è il momento di stringerci, di non mollare di un millimetro, perché guai a qualsiasi cedimento che potrebbe riaprire la voragine". "È una giornata bellissima, meteorologicamente , ma è bellissima perchè i numeri anche oggi stanno migliorando", ha commentato il governatore Attilio Fontana.
Boccia: In Lombardia già arrivati 162 volontari
"In questi giorni in Lombardia sono già arrivati 162 medici volontari e altri ne arriveranno nei prossimi giorni. Presto completeremo il contingente italiano di 300 medici e 500 infermieri per dare una mano alle regioni più colpite", ha spiegato il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, al suo arrivo a Milano.