Il sindaco Sala vuole spostare la Consob da Roma a Milano: “Assurdo non sia ancora qua”
Il sindaco di Milano Beppe Sala chiede al governo che la Consob, la Commissione nazionale per le società e la borsa, possa essere spostata da Roma a Milano. “Non voglio fare polemica, però trovo assurdo che buona parte di Consob sia ancora a Roma”, ha affermato nel giorno di Ferragosto visitando il comando della polizia locale. “Non c’è nessun senso logico: le aziende stanno qua. Bisognerebbe veramente che il governo, speriamo il prossimo, prenda coraggio e sposti a Milano la Consob”.
Secondo Sala a Milano mancano i requisiti minimi per ospitare l'Eba
L’affermazione di Sala arriva in risposta a chi gli chiedeva come mai Milano fosse in corsa per ospitare l’Ema, l’Agenzia europea per il farmaco, e non l’Eba, l’autorità bancaria europea, considerando che entrambe lasceranno le loro sedi di Londra per approdare in altri paesi europei. Secondo il sindaco di Milano, comunque, non è una questione di rivalità con Roma, ma solo una questione di logica basata sul fatto che la finanza è “milanese e non romana”.
Secondo Sala a Milano mancano i minimi prerequisiti per ospitare l’Eba, senza i quali “Milano potrà essere la capitale finanziaria italiana, ma farà fatica a essere una capitale finanziaria internazionale”. Proprio la presenza della Consob sarebbe quel requisito minimo richiesto dal sindaco che si aspetta dal governo operazioni decise per far sì che l’Italia possa competere con paesi come Germania e Francia sulla finanza.
Il nuovo comandante della polizia locale
Durante la sua vita al comando della polizia locale, Sala ha parlato del futuro comandante del corpo: “Siamo in attesa che il Viminale svolga le sue procedure per avere Ciacci con noi”. “Abbiamo fatto richiesta di distacco al Viminale per la persona che vogliamo sia il nuovo comandante e ora siamo in attesa”, ha detto ancora. Infine, il sindaco di Milano ha indicato le priorità per la città a partire da settembre: edilizia residenziale pubblica, spazi pubblici da riqualificare e il verde.
