Il piccolo Tommaso ha un fegato nuovo, bimbo di 20 mesi salvato con un delicatissimo trapianto
Il piccolo Tommaso, 20 mesi di età, è affetto da una rarissima malattia, l'atresia alle vie biliari, una patologia che colpisce un neonato ogni 100mila. Nonostante un primo intervento subito a soli 50 giorni dalla nascita, Tommaso ha ricevuto un trapianto di fegato che gli ha salvato la vita e che è stato eseguito all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Alla delicatissima operazione, che è durata oltre sette ore, hanno preso parte due chirurghi, un anestesista, tre strumentiste e cinque infermieri coordinati dal professor Michele Colledan. Al piccolo è stato impiantato con successo un pezzo di un fegato adulto.
L'atresia alle vie biliari, si legge sul sito dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, "è una malattia rara, degenerativa e progressiva da causa non nota che porta a distruzione progressiva delle vie biliari. La conseguenza diretta è l'accumulo della bile nel fegato non più scaricata nell'intestino con danno tossico progressivo". Ad oggi, si legge ancora, "le cause responsabili del processo infiammatorio e della distruzione delle vie biliari sono ignote. Numerosi studi sono stati compiuti seguendo varie ipotesi tra le quali: infettiva, tossica, metabolica, vascolare. I risultati suggeriscono che più cause concorrerebbero a causare l'atresia e si parla quindi di causa multifattoriale".
Su Facebook Veronica, la mamma di Tommaso, ha voluto ringraziare i medici e tutti i donatori di organi con un lungo post: "Chiedo a tutti i miei contatti e agli amici dei miei contatti se hanno voglia di CONDIVIDERE questo post così che arrivi a TUTTI gli EROI che ci sono fra noi.. per dirgli GRAZIE… perché senza di loro tante persone non potrebbero avere un futuro……Si noi siamo dei guerrieri ma i super eroi sono altri… super eroi sono quella mamma e quel papà che hanno privato il loro bene più prezioso di qualcosa per dare una vita nuova a degli sconosciuti… che hanno trasformato il loro dolore in possibilità per altri.. LORO sono gli eroi dei nostri tempi… il loro dono mio figlio lo porta dentro e gli insegnerò sempre ad averne cura e rispetto… gli insegnerò che si deve aver fiducia nel prossimo.. a credere nella vita… ma soprattutto gli racconterò una storia di super eroi, una storia, non una favola… OVUNQUE VOI SIATE, CHIUNQUE VOI SIATE.. GRAZIE…ETERNAMENTE GRATA".