Il maltempo provoca frane e allagamenti: Sondrio e Varese nel caos, chiesto stato calamità naturale
L'allerta meteo di codice rosso comunicata ieri dall'assessore lombardo agli Enti Locali, Montagna, Piccoli Comuni, Risorse energetiche e Rapporti con la Confederazione Elvetica e le Province Autonome, Massimo Sertori, si è materializzata nella tarda serata di ieri in frane e allagamenti sparsi non sono tra Bergamo, Lecco, Varese e Como, ma anche in altre zone della Lombardia.
Frana a Morbegno, automobilista sommerso da detriti: salvo
Ad esempio a Morbegno, paese in provincia di Sondrio, verso la una di notte i vigili del fuoco hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un automobilista che si trovava sulla strada provinciale 8 al chilometro zero che porta ad un comune limitrofo, Bema. L'uomo ha chiesto il soccorso da parte dei pompieri dopo essere rimasto parzialmente investito, insieme al suo veicolo, dalla caduta di massi per un totale di circa venti metri cubi. Arrivati sul posto, i vigili del fuoco l'hanno trovato fortunatamente indenne, riuscendolo a liberare prima di operare la messa in sicurezza della statale togliendo tutto il materiale franato nel giro di un paio d'ore. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri e i sindaci di Bema e di Morbegno.
Nel Varesotto chiesto lo stato di calamità naturale
La situazione si è rivelata complicata, poi, anche nel Varesotto, dove a Lavena Ponte Tresa il sindaco Massimo Mastromarino ha chiesto alla Regione Lombardia lo stato di calamità naturale. Come spiegato dallo stesso primo cittadino, "purtroppo la situazione è ancora critica e i danni sono ingenti". Nel piccolo comune in provincia di Varese, infatti, "alcuni torrenti sotterrati nei decenni passati sono oggi il problema strutturale più difficile da risolvere. Per questo gli interventi in via delle Camelie e in via Pianazzo, dove il torrente scorre ora in strada non hanno ancora dato risultati soddisfacenti". Pare invece migliorata la situazione in via Valle, via Nolina, via Nariano e piazza Diaz, fortemente colpite nelle scorse ore. E, dopo il sopralluogo dell'assessore lombardo Foroni, Mastromarino ha chiesto che la Regione Lombardia non li lasci soli: "Oggi arriverà in paese, accanto ai volontari, alle imprese e ai nostri tecnici che non finirò mai di ringraziare, la Colonna Mobile Regionale – ha rivelato – composta da: 30 volontari, 2 camion con gru, 2 furgoni con ribaltabile, 2 pick up con modulo lavabile, 2 furgoni trasporto volontari, 3 miniscavatori, 2 minipale, 2 minicariole".