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Covid 19

Il futuro dei trasporti di Milano: “Numero chiuso sulla metro e 35 km di nuove piste ciclabili”

Quando ripartiranno le attività produttive la metropolitana di Milano potrà trasportare solo il 25-30 per cento delle persone che la prendevano ogni giorno, che erano circa 1 milione e 400 mila persone. Questo per tenere la distanza di un metro imposta dalle norme anti coronavirus. “Per evitare di avere un altro milione di auto nelle strade, dovremo potenziare le due ruote: per questo stiamo mettendo in campo un’azione straordinaria di realizzazione di 35 km di percorsi ciclabili”, ha spiegato questa sera l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli.
A cura di Simone Gorla
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L'accesso alla metropolitana contingentato, informando quando si raggiunge il livello di saturazione. Le distanze da tenere segnalate su pavimento e sedili di metro e bus. Il mondo dei traporti di Milano cambierà radicalmente quando si tornerà a poter girare per la città. Una trasformazione profonda, dovuta al necessario distanziamento per l'emergenza coronavirus, che l'assessore Marco Granelli ha illustrato a grandi linee.

Milano, come sarà la fase due dei trasporti

"La nostra metropolitana trasportava circa 1.400.000 persone ogni giorno. Per tenere la distanza di un metro, pur mettendo il massimo del servizio, come nel pieno della stagione invernale, questo numero dovrà scendere al 25-30 per cento – ha spiegato -. Per evitare di avere un altro milione di auto nelle strade, dovremo potenziare le due ruote: per questo stiamo mettendo in campo un'azione straordinaria di realizzazione di percorsi ciclabili e di zone 30″.

Potenziate le piste ciclabili: saranno realizzati nuovi 35 chilometri

"Faremo il massimo, chiediamo fin d'ora ai cittadini di seguire bene le regole e aiutarci", ha scritto su Facebook l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, spiegando che saranno predisposti "atti e progetti per mettere in strada circa 35 km di nuovi percorsi ciclabili, da aggiungere ai poco più di 200 già esistenti, in un tempo compatibile con l'emergenza. E i primi saranno realizzati in maggio e giugno 2020″.

Marciapiedi, controviali e nuove strade: dove nasceranno gli spazi per le due ruote

Granelli ha illustrato tre modalità con cui Palazzo Marino vuole aumentare i percorso ciclabili a Milano. "La prima è fare percorsi ciclabili e pedonalità' che allarghi i marciapiedi dove è necessario camminare meno fitti, nel minore tempo possibile, in sola segnaletica. Un primo esempio sarà l'asse tra piazza San Babila e Sesto Marelli lungo corso Venezia, corso Buenos Aires, viale Monza. Una seconda modalità sarà utilizzare i controviali di assi della nostra città facendoli diventare zone 30 e far circolare le biciclette insieme con gli altri, ma in migliori condizioni di sicurezza e a bassa velocità". La terza modalità sarà "insieme fare percorsi ciclabili e mettere in sicurezza strade e incroci lungo alcuni assi. Per fare tutte queste cose abbiamo bisogno di risorse, ma anche di modifiche di regole del codice della strada".

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