Il cibo a domicilio viaggia nelle berline scure: Uber Eats arriva a Milano e assume
Saranno Milano e Roma le prime città italiane a sperimentare Uber Eats, il nuovo servizio della multinazionale statunitense specializzata nel noleggio di auto con conducente che consentirà di ordinare il cibo a domicilio. Uber Eats, già attivo in molte città americane e in alcune europee, come Londra e Parigi, si pone in diretta concorrenza con le aziende che già sono attive nel settore delle consegne a domicilio, come Deliveroo o Just Eat. Il funzionamento sembra semplice: tramite la app di Uber si potrà ordinare cibo di ogni tipologia dai ristoranti che aderiscono al servizio, facendoselo poi consegnare a casa dagli autisti Uber. Il tempo di consegna stimato va dai dieci minuti alla mezz'ora, almeno nelle altre città dove il servizio è attivo.
Il lancio del nuovo servizio sembra una chiara strategia di Uber per diversificare i propri prodotti, dopo che il tribunale ha bloccato il servizio Uber Pop accusandolo di concorrenza sleale. La multinazionale crede molto nel nuovo progetto, come testimonia la campagna di assunzioni che sta facendo su Milano e Roma. Diverse le figure ricercate: tra queste un community operations coordinator (su Milano) e diverse figure di manager su Milano e Roma. Nelle due città si cercano inoltre risorse da inserire per incrementare la rete dei ristoranti partner del servizio, e manager che si occupino del marketing e dell'operatività sul campo del progetto. Per la posizione più apicale si richiede un'esperienza di almeno sei anni nel marketing: tra i benefit della retribuzione, crediti Uber e palestra ogni mese. Qui il link per inviare il proprio curriculum.