Il Cenacolo vinciano resta chiuso per sciopero: migliaia di turisti per strada
Grossi disagi a Milano per lo sciopero nazionale del pubblico impiego. A fare le spese dell'agitazione sono stati soprattutto i turisti che volevano visitare il Cenacolo vinciano e la Pinacoteca di Brera. Ad accoglierli hanno trovato infatti solo porte chiuse. Solo uno dei 12 custodi del chiostro che, nel refettorio, custodisce il celebre dipinto di Leonardo, L'Ultima cena, si è infatti presentato a lavoro questa mattina, alle 8.30. E così, in mancanza del numero minimo di personale (quattro custodi), il sito è rimasto inesorabilmente chiuso. All'esterno le circa 1.300 persone che ogni giorno prenotano la visita al Cenacolo non hanno potuto fare altro che protestare e poi andarsene: la chiusura non era stata né annunciata né era prevedibile.
Sciopero nazionale del pubblico impiego: chiusa anche la Pinacoteca
Non è andata meglio a chi avrebbe voluto visitare la Pinacoteca di Brera: anche il museo nel cuore del quartiere degli artisti è rimasto chiuso. Aperti regolarmente, invece, i musei civici comunali: museo del Novecento, Palazzo reale e Galleria d'arte moderna. Lo sciopero, organizzato da Cgil, Cisl e Uil per "chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il miglioramento dei servizi e la valorizzazione del lavoro", ha causato in mattinata anche grossi disagi al traffico nella zona compresa tra la stazione Centrale e piazza Città di Lombardia, dove gli aderenti allo sciopero hanno organizzato un corteo che si è svolto in maniera pacifica e senza alcun problema di ordine pubblico. I problemi sono stati tutti per i turisti: ai "mancati visitatori" del Cenacolo saranno comunque rimborsati i biglietti.