Il candidato leghista Fontana: “‘Razza bianca’ espressione infelice, ma sono salito nei sondaggi”
La sua frase sulla ‘razza bianca' è stata solo "un'epressione infelice", sostiene il leghista Attilio Fontana. Secondo il candidato del centrodestra in Lombardia, "ascoltando tutta la frase si capiva che il mio non era un discorso razzista, ma logico. Tant'è che dopo, nei sondaggi, sono salito e più di una persona mi ha fermato per strada per spronarmi ad andare avanti e non mollare. La gente è stanca del politically correct e di sentirsi dire come deve parlare e pensare da soliti benpensanti che credo di essere i soli a conoscere la verità e ciò che è giusto o sbagliato nel mondo". Così Fontana in un'intervista rilasciata al quotidiano Libero.
"Userei l'espressione ‘popolo italiano' al posto della parola ‘razza'. Ma guardi che quello scivolone ha fatto sì che il mio ragionamento venisse compreso immediatamente da tutti. E poi c'è da ammettere che ha risolto in un secondo il problema di farmi conoscere", ha detto ancora Fontana.
‘Farò espellere 100mila clandestini che ci sono in Lombardia'
La prima misura che Fontana adotterà se venisse eletto sarà "espellere i 100 mila clandestini che ci sono in Lombardia: persone abbandonate a loro stesse che costituiscono un enorme problema sociale e di sicurezza. Da amministratore cittadino ha ben presente l'allarme che destano nei cittadini gli eserciti di immigrati allo sbando nelle nostre strade e vicino alle stazioni. In un anno e mezzo dal mio addio, quella di Varese è diventata un Far West. E quella di Bergano non fa differenza".
La frase sulla ‘razza bianca'
Queste le contestatissime frasi pronunciate da Attilio Fontana in un'intervista rilasciata a Radio Padania: "È un discorso demagogico e inaccettabile quello di dire che dobbiamo accettarli, è un discorso a cui dobbiamo reagire, dobbiamo ribellarci: non possiamo accettarli tutti. […] Qui non è questione di essere xenofobi o razzisti, ma logici e razionali: non possiamo perché tutti non ci stiamo, quindi dobbiamo fare delle scelte, decidere se la nostra etnia, razza bianca, società deve continuare ad esistere o deve essere cancellata, è una scelta. Se la maggioranza degli italiani dovesse dire noi vogliamo autoeliminarci vorrà dire che noi che non vogliamo autoeliminarci ce ne andremo da un’altra parte".