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I cittadini ridisegnano Piazza Castello, ecco gli undici progetti in gara

Il Comune di Milano passa la parola ai cittadini per scegliere tra gli undici progetti elaborati da altrettanti studi milanesi sul futuro di Piazza Castello, nel primo progetto di architettura partecipata.
A cura di An. Mar.
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Si è volta il 27 settembre la presentazione ufficiale dei progetti elaborati per la riqualificazione di Piazza Castello a Milano. Undici studi di architettura della Triennale di Milano hanno ridisegnato il futuro della piazza secondo prospettive e suggestioni diverse. La parola ora tocca ora ai cittadini,  che potranno suggerire modifiche e miglioramenti ai progetti in virtù del del progetto partecipato di restyling della piazza tra Torre del Filarete e l’Expo Gate voluto dall'amministrazione. La decisione finale spetterà però al sindaco Giuliano Pisapia. Qui è possibile votare il progetto prescelto.

Le proposte degli undici studi milanesi

250 alberi per unire Maniero e Parco Sepione. Lo studio Fantoni propone di unire il parco Sempione al maniero attraverso la piantumazione di 250 alberi, per poi installare intorno alla fontana pannelli in materiale leggero che creino un anfiteatro. 

La distesa "introspettiva" di bianco acqua. Lo studio Morpurgo-De Curtis punta sull’acqua per un effetto "introspettivo". A corredo nuove grandi aiuole.

L'isola pedonale racchiusa in una corona di piante. Lo studio Onsite vorrebbe ampliare l’area pedonale a tutto l’emiciclo che circonda il Castello,  per unirlo al parco attraverso una corona di alberi e un’area a prato tutto intorno alle sue mura. 

Il "salotto urbano punteggiato da giardini. Lo studio Obr vorrebbe al "salotto urbano" scandito da nuovi giardini che si pongono come prosecuzione del parco.

Spazio eventi con vetture incluse. Lo Studio Park vuole incontra i problemi posti dai cittadini all’avvio della pedonalizzazione. La piazza diverrebbe uno spazio ibrido, ridimensionando così l’isola pedonale.

Arredi verticali e pali (anche per funamboli). Lo studio Urbana punta sulla soluzione degli arredi verticali come i pali, perché versatili e utili anche per attività ludiche.

Arredi a raggiera per la piazza.Lo studio Stocchi prevede arredi disposti come petali intorno al maniero, mentre sul retro del Castellosi collocherebbe una statua equestre parallela, in linea d’aria, a quella in largo Cairoli.

La zona 30.Lo studio Piuarch prevede una pedonalizzazione parziale a traffico lento, una zona 30, in cui sia lo spirito della condivisione a indurre al rispetto reciproco pedoni, ciclisti e automobilisti.

Terrazze e boulevard nel verde. Lo studio Zanuso disegna novantanove  piante intorno al maniero, con  boulevard e giardini scanditi da opere d’arte e installazioni.

Il palco votato dal web. Lo studio Guidarini&Salvadeo ha rilanciato agli utenti della rete la sfida di ridisegnare la piazza: 372 i contributi arrivati dal web. Il progetto finale prevede una sorta di palco con per eventi con un'allure bianco neve.

Chioschi e oasi temporanei. Lo studio Albori propone otto nuove aree verdi a scandire la carreggiata centrale di piazza Castello. Intorno alle oasi,  chioschi di cibi e bevande anch’essi in materiali sostenibili. Un progetto d’arredo votato alla reversibilità della pedonalizzazione, sperimentale fino al 2015.

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