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Guardare oltre l’Hiv: il 12 maggio incontro a Milano con le associazioni dei pazienti

Venerdì 12 maggio al Mudec di Milano un incontro organizzato da Gilead Sciences per “guardare oltre” l’Hiv 35 anni dopo la nascita della parola Aids. Le persone sieropositive raccontano le proprie esperienze e la speranza di un futuro migliore, assieme a diversi testimonial che racconteranno le proprie storie di coraggio e cambiamento.
A cura di Marta Ferraro
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La scritta "Stop Aids" sul Pirellone di Milano
La scritta "Stop Aids" sul Pirellone di Milano

Guardare oltre l'Hiv è possibile. Lo testimonieranno tutti i partecipanti alla prima “HIV unconference” che si terrà a Milano venerdì 12 maggio, dalle ore 15 alle 19.30, al Mudec (Museo delle culture). Il progetto è realizzato dall'azienda farmaceutica Gilead Sciences insieme a Wired Italia, ed è ispirato alla campagna “HIV Guardiamo oltre” di Gilead.

L'evento sarà l'occasione per capire quanti passi in avanti sono stati compiuti e cosa ancora c'è da fare, a 35 anni dalla nascita della parola Aids e dopo 30 anni di ricerca e sperimentazione. Il "guardare oltre" sarà il tema portante della giornata che verrà sviluppato affrontando diverse esperienze di vita. Saranno raccontate delle storie toccanti e avvincenti che a vario titolo toccano l'argomento dell'AIDS o comunque la prospettiva di un mondo migliore. Tutte le storie che verranno raccontate sono tutte pregne di coraggio, dedizione, fatica e soddisfazione e hanno trasformato la vita e la visione dei protagonisti che le racconteranno.

Interverranno Vera Gheno che disquisirà sulla promozione di un linguaggio pacifico in rete, Miriam Giovanzana di "Terre di Mezzo", che tratterà il tema della marginalità sociale e della giustizia nelle relazioni nell'ottica di “guardare oltre” con gesti semplici che tutti possiamo compiere. Tra le testimonianze anche quella di Simona Atzori, ballerina priva di braccia che mostrerà con la sua esperienza come si possa vivere pienamente senza limiti imposti da altri, e di Massimo Temporelli, che solleverà il tema della stampa 3d, internet delle cose e robotica e del cambiamento nel modo di progettare e produrre.

I veri protagonisti della giornata saranno però le persone sieropositive: le principali associazioni di pazienti affetti da Hiv saranno infatti presenti all'incontro e animeranno una tavola rotonda. Si tratta di coloro che hanno vissuto le varie epoche dell'Aids. Previsti gli interventi di Massimo Cernuschi, Presidente di ASA Associazione Solidarietà AIDS, Rosaria Iardino, Presidente onorario di Nps Italia onlus, il primo network interamente formato da persone con Hiv, e Simone Marcotullio, Vice-presidente dell’Associazione Nadir Onlus. Verrà ripercorsa la storia che negli anni ‘80 fece impallidire la comunità scientifica e il mondo intero, saranno raccontati i cambiamenti degli ultimi 30 anni, cosa significa oggi vivere da sieropositivo e cosa ci si aspetta per il futuro. Tutti gli ospiti risponderanno infatti alla domanda centrale di tutta la giornata: "Se guardi oltre cosa vedi?".

Per partecipare fisicamente all'evento – trasmesso anche in streaming su Facebook live e Wired.it – è obbligatoria l'iscrizione gratuita: ci si può registrare il giorno stesso o inviando una mail all'indirizzo: wired_eventi@condenast.it.

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