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“Gorilla, putt…, neg…”: 24enne cremonese vittima di un’incredibile sequela di insulti razzisti

Loretta, ragazza italiana di 24 anni residente a Cremona, è stata vittima di una incredibile serie di insulti e offese in chat da parte di un anonimo hater, che l’ha sommersa di messaggi di chiaro stampo razzista. “Scimmia, gorilla, putt…, neg…” e frasi gravissime come “dei bianchi ti pagano gli studi, il che ti tende una schiava del ca… in un paese non tuo” e altro ancora. L’episodio è stato denunciato dalla madre della giovane, che ha segnalato l’accaduto alla polizia e pubblicato gli screenshot della conversazione su Facebook.
A cura di Simone Gorla
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"Scimmia, gorilla, putt…, neg..". Un'incredibile sequela di insulti, volgarità, frasi razziste e bestemmie rivolte da un anonimo utente in una chat Telegram nei confronti di una ragazza di 24 anni, italiana e cremonese di nascita, per la sola "colpa" di avere origini africane. È l'ennesimo grave episodio di odio razzista online, dopo i molti avvenuti anche sui campi da calcio in Lombardia. L'accaduto è stato denunciato dalla madre della giovane, prima con una segnalazione alla polizia e poi pubblicando gli screenshot dei messaggi.

La denuncia: Questi sono gli insulti che riceve mia figlia a Cremona

"Sono la mamma bianca di Loretta che è cittadina italiana e cremonese per nascita , che le paga gli studi non per renderla schiava ma libera. Questi che ho pubblicato sono gli screenshot che riceve mia figlia a Cremona! Complimenti all’evoluzione del genere umano", ha scritto la donna sul suo profilo Facebook ricevendo la solidarietà di moltissimi utenti, indignati per gli insulti e le offese che l'autore dei messaggi ha voluto riversare sulla 24enne, utilizzando una chat su Telegram, con il chiaro intendo di insultarla e umiliarla per il colore della sua pelle.

La polizia indaga per risalire all'identità dell'autore dei messaggi razzisti

L'anonimo hater, tra l'altro, scrive a Loretta che "dei bianchi ti pagano gli studi, il che ti tende una schiava del ca… in un paese non tuo". Frasi deliranti a cui la mamma della ragazza risponde con fermezza. "Le pago gli studi non per renderla schiava ma libera… qui la persona più scura e schiava tra le due sei tu!". Dopo la denuncia della famiglia di Loretta, la polizia postale sta indagando per risalire al responsabile del grave gesto di odio razziale. L'episodio denunciato a Cremona è solo l'ultimo di una serie di inquietanti casi di insulti e aggressioni di matrice razzista, molti avvenuti sui campi di calcio della Lombardia.

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