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Giornata del cane: il Soccorso alpino lombardo ricorda Klaus e Zeus, eroi a quattro zampe

Un pensiero per ricordare i cani  Klaus e Zeus, soccorritori a quattro zampe scomparsi da poco. Lo ha dedicato il Soccorso alpino e speleologico della Lombardia che ha pubblicato sul suo profilo Facebook le loro foto in occasione della Giornata internazionale del cane del 26 agosto. “Doveroso ringraziare i nostri amici”.
A cura di Simone Gorla
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Una dedica speciale per due eroi a quattro zampe, in occasione della Giornata internazionale del cane. Il Soccorso alpino e speleologico della Lombardia ha ricordato con un post i cani  Klaus e Zeus, scomparsi da poco tempo dopo aver condiviso vita e lavoro con i soccorritori.

Giornata mondiale del cane, il soccorso alpino lombardo ricorda Klaus e Zeus

"Oggi è il 26 agosto, è doveroso ringraziare tutti i nostri amici a quattro zampe che condividono la loro vita con i soccorritori", scrive il Cnsas. "Tra cane e conduttore, le due componenti essenziali di quella che viene definita “unità cinofila”, si stabilisce un rapporto speciale: non solo vivono insieme, fianco a fianco, ma condividono la formazione, le esercitazioni e soprattutto il soccorso. Sono fondamentali per il buon esito dell’intervento, sempre in prima fila nelle situazioni di emergenza".

I due cani sono scomparsi di recente dopo una vita dedicata ai salvataggi con i loro conduttori

"Oggi ricordiamo Klaus e Zeus, scomparsi di recente: Zeus ci ha lasciati proprio ieri", spiega il Soccorso alpino. Klaus, un border collie, ha cominciato nel 2008 accanto a Maurizio, nella VI Orobica, specializzati entrambi nella ricerca in valanga. Zeus, un labrador, ha lavorato in tandem con Giulio, bresciano della IX Speleologica, nella ricerca in superficie. "Maurizio continuerà con Maia, pastore belga malinois, in valanga e in superficie. Le unità cinofile del Soccorso alpino e speleologico lombardo operano, in caso di necessità, in tutta la regione. Quelle di Klaus e Maurizio, di Zeus e Giulio sono solo due delle numerose storie di cui è fatto il Cnsas. Tante altre restano, per ora, nel silenzio, ma anche a loro va tutta la nostra gratitudine".

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