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Giardiniere punto da una vespa a Milano: shock anafilattico, grave in ospedale

Un uomo di 48 anni è finito in ospedale a San Donato Milanese dopo essere stato punto da una vespa. Il 48enne, di professione giardiniere, questa mattina stava lavorando nel giardino dell’Abbazia di Chiaravalle a Milano quando è stato punto dall’insetto, sviluppando una forte reazione allergica: a causa dello shock anafilattico è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso.
A cura di Redazione Milano
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È stato punto da una vespa mentre lavorava in giardino ed è stato colpito da shock anafilattico. Adesso un uomo di 48 anni, di professione giardiniere, è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di San Donato Milanese. Lo sfortunato protagonista della vicenda questa mattina, attorno alle 9.30, stava lavorando all'interno dell'Abbazia di Chiaravalle, alla periferia sud di Milano, quando improvvisamente è stato punto da una vespa. L'uomo ha subito iniziato a mostrare una reazione allergica importante alla puntura dell'insetto, tanto che sul posto, in via Sant'Arialdo, l'Azienda regionale emergenza urgenza ha inviato due ambulanze in codice giallo. Quando i soccorritori sono giunti all'Abbazia però si sono resi conto che le condizioni del giardiniere erano più serie di quanto ipotizzato. Il codice di intervento è così passato da giallo a rosso e l'uomo è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di San Donato Milanese, dove i medici stanno curando lo shock anafilattico causato dalla puntura della vespa.

Ieri uno sciame d'api ha punto alcuni bambini in un asilo

Si tratta del secondo episodio a distanza ravvicinata che vede protagoniste in negativo api e vespe a Milano. Nella giornata di ieri, mercoledì 25 settembre, alcuni bambini della scuola materna che si trova in via Barzilai, in zona Lorenteggio a Milano, erano stati punti da uno sciame di api che si era fiondato improvvisamente nel giardino dell'asilo. Alcuni bambini, tutti di età compresa tra i tre e cinque anni, avevano manifestato delle reazioni allergiche dopo le punture: tre erano stati medicati dai soccorritori del 118 e per uno si era reso necessario il trasporto, in codice verde, alla clinica De Marchi. Fortunatamente però le conseguenze per tutti sono state minime.

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