Giallo a Milano: trovato cadavere in una scuola abbandonata
Erano le 22.40 quando, ieri sera, gli agenti della Polizia di Milano hanno ricevuto una segnalazione in via Adriano 60, luogo dove è poi stato rinvenuto il corpo senza vita di un ragazzo di origini marocchine di 25 anni, all’interno della ex scuola elementare “Achille Grandi”, ormai in disuso da anni e in stato di completo abbandono. Il giovane sarebbe precipitato, cadendo nella tromba delle scale dell’edificio presieduto da senzatetto e clochard, e, quasi sicuramente, avrebbe perso la vita a causa del fortissimo impatto al suolo.
Una volta arrivata l’ambulanza, non c’è stato però nulla da fare, se non constatare la morte del ragazzo, privo di qualsiasi documento. Il quartiere dove si trova l’ex scuola elementare, vive in uno stato di estremo disagio da tempo, tanto che i vari comitati civici si battono da anni per chiedere il rifacimento o perlomeno la ristrutturazione di quella che sarebbe dovuta diventare una nuova scuola media. Sull’area è inoltre intervenuta anche Ada Lucia De Cesaris, il vicesindaco di Milano addetta all’urbanistica: "Sono due anni che abbiamo comunicato ad Aler, (l'Azienda Lombarda Edilizia Residenziale di Milano, che ha assunto tale denominazione in attuazione della legge della Regione Lombardia n. 13 del 1996 che ha trasformato in azienda vera e propria gli Istituti Autonomi Case Popolari), la nostra piena disponibilità a prenderci in carico l'area di via Adriano 60. L'Amministrazione comunale si è offerta infatti di concludere la bonifica dell'area, al posto di Aler inadempiente, con l'obiettivo di realizzare il futuro Centro scolastico.”
Dopo l’intervento della scientifica e gli annessi rilievi, ora ci si chiede se si tratti di suicidio o omicidio: sul collo del giovane infatti, sono stati trovati dei segni che potrebbero provenire da una colluttazione.