Giada travolta e uccisa a Varese, il pirata della strada: “Sono pentito”
“Sono pentito e dispiaciuto sono scappato solo perché in preda al panico, avevo paura”. A parlare è Flavio Calogero Jeanne, il cuoco 24enne fermato l'altro ieri a Sesto Calende, Varese, con l'accusa di aver investito e ucciso mercoledì scorso Giada Molinaro, studentessa di 17 anni. Le parole del ragazzo sono state riportate dal suo difensore, l'avvocato Cinzia Martinoni, che lo ha incontrato nel carcere di Busto Arsizio. Lunedì il giovane sarà ascoltato dal gip per l'udienza di convalido del fermo. Per lui l'accusa è di omicidio stradale aggravato dalla fuga. Sempre lunedì, alle 15 e 30. si terranno i funerali di Giada nella basilica di San Vittore a Varese.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori Giada è stata travolta dall'auto di Flavio mentre stava attraversando la strada nei pressi di Varese. Il ragazzo è fuggito senza fermarsi a prestare soccorso. La studentessa 17enne è morta praticamente sul colpo sotto gli occhi dei genitori e del fidanzato. Al carrozziere a cui aveva portato a far riparare la macchina, Flavio ha raccontato di avere investito un cinghiale.