Gavirate, madre e figlio trovati morti in casa: forse uccisi da una fuga di gas
Dramma nel Varesotto dove in un appartamento di Gavirate sono stati trovati i cadaveri di due persone: secondo una prima ipotesi avanzata dalle forze dell'ordine giunte prontamente sul posto sembra che siano state uccise da una fuga di gas. Le vittime sarebbero madre e figlio, Giuseppina Salvi, 92 anni, e suo figlio Pierluigi Roncari, 62 anni. Sarebbero morti nel sonno. Anche il loro cane è stato trovato privo di vita nel salottino di casa.
Gavirate, madre e figlio trovati senza vita in casa
L'allarme è scattato questa mattina quando i parenti della coppia hanno allertato il 112 dopo che non riuscivano a mettersi in contatto con i due da ieri sera. Dopo aver provato a contattarli diverse volte hanno così richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto, un piccolo appartamento in via Pozzo a Gavirate, sono subito accorsi vigili del fuoco, carabinieri della compagnia locale e 118: quando i soccorritori sono entrati nell'appartamento si sono ritrovati dinanzi ai corpi senza vita dei due e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sui corpi delle due vittime la procura di Varese ha disposto l'autopsia.
Intossicazione da monossido di carbonio
Dai primi riscontri di soccorritori e vigili del fuoco, sembra che si tratti di un'intossicazione da monossido di carbonio. Sono state avviate immediatamente le indagini e gli accertamenti del caso da parte dei carabinieri che dovranno ricostruire quanto accaduto. Le morti da monossido di carbonio sono purtroppo comuni nei casi di cronaca: il monossido è un gas velenoso che è particolarmente pericoloso perché è inodore e insapore. È prodotto tra gli altri anche dalle stufe che spesso si hanno in casa ed è difficile accorgersi di star respirando monossido, cosa che lo rende per questo è ancora più pericoloso.