Gatto viaggia dalla Cina a Milano chiuso in un container per 45 giorni: scoperto alla dogana
È sopravvissuto a un viaggio di circa 45 giorni dalla Cina a Milano, chiuso in un container a bordo di una nave. Protagonista un gatto, di circa otto mesi, ritrovato lo scorso 27 aprile da un addetto della dogana interna di Pioltello, nel Milanese: l'uomo all'apertura del container oltre al normale carico ha trovato anche il piccolo gatto. Raccolto, è stato immediatamente affidato ai veterinati dell'Ats di Milano che lo hanno visitato e lo hanno nutrito. Il piccolo infatti era stremato e senza energie nemmeno per camminare. Secondo quanto ricostruito poi dagli stessi medici, il felino è stato rinchiuso nel container partito dalla Cina e giunto al porto di Genova, più di 30 giorni fa: un lasso di tempo al quale vanno aggiunti anche i dieci giorni utili al fermo doganale e ai successivi controlli. Un viaggio lunghissimo dunque che il gatto ha compiuto chiuso in un container senza acqua né cibo e con pochissimo ossigeno.
Il gatto è sopravvissuto senza acqua né cibo
"Di certo avrà trovato qualcosa da mangiare tra i cartoni che costituivano il carico – ha spiegato il veterinario dell'Ats di Milano Fabio Maffioletti – per i primi giorni l'abbiamo alimentato con le flebo, ma ora si sta lentamente riprendendo e ha appena cominciato a mangiare da solo". In attesa di conoscere le sue condizioni cliniche definitive i medici hanno deciso ovviamente di omaggiare le sue origini e chiamarlo Cina: poi nei prossimi giorni non appena inizierà a rimettersi potrà essere sottoposto a una visita medica completa oltre che alle vaccinazioni necessarie. Step al momento non percorribili visto che per farlo è necessario che sia sottoposto a un'anestesia: "Non è un gatto domestico, ma selvatico e quindi difficilmente manipolabile", ha spiegato Maffioletti. Non resta che sperare che Cina si riprenda del tutto per poi cercare per lui una nuova casa.