Gargnano, anziano muore in casa: lo trovano dopo giorni
Un uomo di 75 anni è morto nella sua abitazione a Gargnano, in provincia di Brescia. Il dramma si è consumato alcuni giorni fa nell'abitazione in cui il 75enne abitava da solo, dopo la separazione dalla moglie, anche se il cadavere dell'anziano è stato ritrovato solo ieri mattina, mercoledì 9 ottobre, diversi giorni dopo il decesso. Ed è proprio questa circostanza che aggiunge un ulteriore velo di tristezza alla vicenda, facendola inserire in quell'etichetta giornalistica dei "drammi della solitudine" che potrà anche essere un cliché, ma rimanda comunque a un problema sempre più presente nella società italiana: quello degli anziani che vivono da soli, senza nessuno che badi a loro o che si possa accorgere subito se c'è qualcosa che non va.
Nel caso del 75enne trovato morto ieri mattina, ad accorgersi che qualcosa non andava sarebbero stati i residenti del piccolo paese del bresciano, che da alcuni giorni non lo vedevano in giro. Il 75enne, Gianfranco Delaini, era solito infatti frequentare le attività commerciali della zona: il caffè al bar e la spesa nei negozietti erano le sue abitudini quotidiane e quando per più giorni di seguito l'uomo non si è fatto vedere qualcuno si è preoccupato e ha allertato le forze dell'ordine. Era però ormai troppo tardi: quando mercoledì mattina i soccorritori e i carabinieri si sono presentati all'abitazione del 75enne, in località Sasso, hanno trovato l'uomo privo di vita. Il decesso, stando ai primi rilievi del medico legale, potrebbe risalire anche a più di 48 ore prima del ritrovamento. Al momento è stata esclusa l'ipotesi di una morte violenta, mentre restano in piedi quella di un malore e anche che l'anziano possa essere deceduto a causa delle conseguenze di un incidente avvenuto nel pomeriggio di sabato. L'uomo era infatti finito fuori strada con la sua auto, ma non aveva voluto farsi visitare in ospedale: le sue condizioni potrebbero poi essere peggiorate, ma nessuno se n'è potuto accorgere. La salma del 75enne non è ancora stata liberata dal magistrato di turno, in attesa di eventuali ulteriori accertamenti per chiarire le cause del decesso.