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Gambizzarono un carabiniere durante una rapina: presa la banda della maschera

Agivano armati con fucili e pistole, il volto coperto da maschere di lattice. Arrestati tre giovani accusati di far parte di una banda di rapinatori attiva dal 2014. Si sarebbero resi responsabili di numerose rapine in banche e supermercati. Due di loro sono anche accusati di tentato omicidio: avrebbero sparato sei colpi di pistola contro un carabiniere, gambizzandolo.
A cura di Valerio Renzi
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Presa la "banda della maschera". In manette sono finiti due fratelli di 26 e 28 anni, e un 25enne, accusati di tentato omicidio, sequestro di persona, furto e ricettazione. Secondo l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, la banda sarebbe responsabile di una serie di rapine a mano armata, avvenute dalla fine del 2014, nell'hinterland nord di Milano, ai danni di banche e supermercati.

Sempre lo stesso il modus operandi: i malviventi si presentavano armati di pistole e fucili, con giubbotti antiproiettile e in faccia maschere di lattice a travisargli il volto. Poi, una volta arraffato il denaro dalle casse, fuggivano a bordo di moto di grande cilindrata. Il 26enne e il 25enne sono anche accusati del tentato omicidio di un carabinieri, gambizzato con sei colpi di pistola nel novembre del 2015 fuori una banca.

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