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Gallera: “Rifarei l’ospedale in Fiera Milano, non chiuderà fino a fine emergenza”

“L’ospedale in Fiera rimane aperto. Anche quando avrà esaurito i pazienti, rimane totalmente aperto perché non sappiamo cosa succederà finché non sarà concluso il Covid”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, a margine della  manifestazione del centrodestra che si è tenuta a Milano, in piazza Duomo, parallela a quella indetta a Roma da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. “Se rispenderei ugualmente quei soldi? Non sono stati soldi pubblici, ma la risposta è sì. In quel momento il rischio era di trovare la gente per terra perché se arrivava su Milano quell’ondata avrebbe creato situazioni drammatiche”.
A cura di Simone Gorla
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Ospedale Fiera Milano
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"L'ospedale in Fiera rimane aperto. Anche quando avrà esaurito i pazienti, rimane totalmente aperto perché non sappiamo cosa succederà finché non sarà concluso il Covid". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, a margine della  manifestazione del centrodestra che si è tenuta a Milano, in piazza Duomo, parallela a quella indetta a Roma da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia per protestare contro il governo.

Ospedale Fiera Milano, Gallera: Spenderei ancora quei soldi

"Siamo pronti a dimostrare la correttezza in questa emergenza. L'ospedale in Fiera rimane aperto. Quando avrà esaurito i pazienti, rimane totalmente aperto perché non sappiamo cosa succederà, e finché non sarà concluso il Covid l'ospedale in Fiera rimane aperto. Così come si sta approntando un ospedale in Emilia e così come hanno fatto in Campania e in altri Paesi come la Germania. Questa è la strategia che peraltro è definita addirittura dal ministero, quindi il nostro ospedale rimane attivo e aperto".

"Se rispenderei ugualmente quei soldi? Non sono stati soldi pubblici, ma la risposta è sì. In quel momento il rischio era di trovare la gente per terra perché se arrivava su Milano quell'ondata avrebbe creato situazioni drammatiche. Noi abbiamo fatto qualcosa per il bene dei nostri concittadini". Il professor Antonio Pesenti, primario di Anestesia e rianimazione del Policlinico di Milano e responsabile dell’Unità di crisi della Regione Lombardia per le terapie intensive, in un'intervista a Fanpage.it aveva ipotizzato una imminente chiusura della struttura.

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L'assessore alla manifestazione del centrodestra in piazza Duomo

L'assessore alla Sanità lombarda si è detto contento per la "bella manifestazione di un centrodestra che si è trovato il 2 giugno a ringraziare l'Italia che ci ha dato una mano in un momento difficile. Medici e infermieri che sono arrivati da tutto il resto del Paese a sostenerci e questo era un messaggio che volevamo dare". L'altro, invece, "è quello dell'orgoglio lombardo contro una campagna mediatica di attacco alla Lombardia e questo era il popolo invece che si riconosce nelle nostre eccellenze, dal sistema sanitario al sistema economico, e che sta ripartendo con ancora più determinazione", ribadisce Gallera.

"Mi sembra di aver trovato uno spirito di solidarietà molto forte nei momenti più difficili. Questa è l'Italia unita, poi c'è qualcuno che gioca a dividerci ma io penso che il popolo italiano che sa, alla fine. Il primo messaggio rispetto al fatto che la gente non crede alla visione che viene data oggi del nostro sistema sanitario, è che sono già riprese le richieste da tutto il resto d'Italia di farsi curare nella nostra regione. Questo è il segno che c'è l'eccellenza e quando si parla della propria salute la gente sceglie l'eccellenza e non legge alcuni giornali".

(Ha collaborato Davide Arcuri)

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