Funerali, la Diocesi di Milano invita alla prudenza: “Decidete con saggezza se celebrarli”
Da lunedì 4 maggio i funerali si possono celebrare alla presenza di quindici persone al massimo. Ma la Diocesi di Milano invita i fedeli ad avere prudenza e decidere "con saggezza e discernimento" se celebrare ora le esequie in presenza delle ceneri dei defunti o rimandare.
Nella fase due consentiti i funerali con la partecipazione di quindici persone
Il Dpcm "Fase2" del 26 aprile 2020, ricorda l'autorità religiosa, stabilisce che da lunedì 4 maggio "sono consentite le cerimonie funebri con l'esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all'aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro". Sono quindi di nuovo consentiti i funerali, seguendo le direttive dal ministero dell'Interno indicate in una lettera indirizzata al segretario generale della Conferenza episcopale italiana del 30 aprile 2020.
L'invito della Diocesi di Milano: Decidete con saggezza e discernimento
"Cari confratelli, tenendo conto che molti non hanno potuto celebrare le esequie di persone defunte nei mesi scorsi, lasciamo alla vostra saggezza e discernimento pastorali di concordare con i vostri parrocchiani se rimandare alle celebrazioni di suffragio che si faranno in futuro, oppure se celebrare le Esequie, pur in assenza della salma o alla presenza delle sole ceneri", ha spiegato monsignor Franco Agnesi, vicario generale di Milano nell'accordare "il permesso dell'ordinario di celebrare le esequie in presenza delle ceneri per coloro che sono defunti nei mesi scorsi e per cui è stato impossibile fino ad oggi".