Fuga di gas a Cremona: conviventi trovati morti in casa

Pietro Vezzoni, 74 anni residente a Villanova, in provincia di Cremona, e la sua convivente Anna Unteanu, 66 anni di nazionalità romena residente a Grontardo, sono stati ritrovati morti all'interno dell'abitazione dell'uomo. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati dai carabinieri e secondo i primi rilievi dei vigili del fuoco la causa di tutto sarebbe una perdita della caldaia a metano nel bagno, che una volta messa in funzione, ha sprigionato il gas risultato poi letale. Come riportato da Repubblica, l’allarme è scattato quando Vezzoni non si è presentato all'ospedale di Mantova per le classiche terapie. Così, Zaira, la sorella dell’uomo, si è recata all’abitazione assieme al cugino di Vezzoni, Franco, senza però riuscire ad entrare, poiché le porte erano chiuse a chiave dall’interno. A quel punto i parenti hanno chiamato i carabinieri di Rivarolo del re, del radiomobile e del nucleo operativo di Casalmaggiore, i quali, grazie ad una scala sono riusciti ad entrar nell'abitazione. Una volta all'interno, la scoperta: i militari hanno trovato i due corpi privi di vita nel bagno. L’ultima volta che Vezzoni era stato visto per le strade di Villanova era stata martedì: anche per questo, sembra che l'uomo e la donna possano essere deceduti già da alcuni giorni.