Francesco Greco, ex pm di Mani Pulite, è il nuovo capo della Procura di Milano
Francesco Greco, ex pm del pool di Mani Pulite, è il nuovo procuratore capo di Milano. Greco, sessantacinque anni e in magistratura dal 1977, prende il posto di Edmondo Bruti Liberati, in pensione dallo scorso novembre. Durante gli anni di Tangentopoli si è occupato delle più importanti inchieste e poi ha indagato su Parmalat per aggiotaggio, sulle scalate ad Antonveneta e Bnl, il caso dell'Ilva, le verifiche fiscali su Google, Amazon e Apple, e le inchieste su San Raffaele e Fondazione Maugeri, per le quali è a processo, per associazione a delinquere e corruzione, l'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Dal 2008 è stato procuratore aggiunto a Milano.
Greco è stato eletto con 17 voti. Quattro preferenze sono andate invece ad Alberto Nobili. Astenuti il primo presidente della Cassazione, Giovanni Canzio, il procuratore generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, il consigliere di Ncd, Antonio Leone. Il vicepresidente del Csm, Legnini, e il consigliere non togato Alessio Zaccaria non hanno partecipato al voto. Lo stesso Legnino ha sottolineato come "la discussione in Commissione ha riguardato esclusivamente i profili dei candidati. Non ci sono state altre ragioni che hanno potuto condizionare la scelta che ci accingiamo a fare".