Fontana: “Valuteremo la richiesta danni alla Cina: hanno sbagliato a tenere nascosta la situazione”
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana si espone per la prima volta sulla discussione relativa alla proposta del deputato della Lega Paolo Grimoldi di chiedere 20 miliardi di danni alla Cina per aver causato la pandemia mondiale da Coronavirus. Il governatore lombardo, in collegamento con Radio Padania, non ha escluso del tutto tale ipotesi, affermando che "è una cosa che si discuterà in Consiglio regionale, poi valuteremo cosa fare".
Fontana: Iniziativa da portare avanti
Secondo Fontana, la richiesta di 20 miliardi di danni alla Repubblica Popolare Cinese "è un'iniziativa che credo sia giusto portare avanti, quantomeno per conoscere un po' meglio come sono andati i fatti e anche per cercare di far capire che d'ora in poi bisognerà essere molto più accorti". Questo perché, spiega il presidente della Lombardia, "se si verificano situazioni di una gravità come questa, non si possono più tenere coperte dal segreto e nasconderle al resto del mondo. Credo che questo atteggiamento sia stato molto sbagliato".
Finito il tempo dell'amicizia con la Cina
Sembrano ormai lontani i tempi in cui la Cina inviava mascherine e medici per aiutare la Lombardia a combattere la fase 1 dell'emergenza Coronavirus che ha messo in ginocchio la Regione e posto sotto crisi tutte le certezze del suo sistema sanitario. Solo qualche settimana fa, infatti, il governatore e tutta la Giunta lombarda accoglievano "gli amici cinesi", arrivati in Italia per spiegare ai cittadini lombardi la necessità di misure più rigorose. La Lombardia che ricordava di avere "tanti amici nel mondo" e di non essere stata lasciata sola, ora vorrebbe chiedere i danni a quegli stessi "amici".
Fontana difende Gallera: Una vergogna la mozione di sfiducia nei suoi confronti
Il governatore Fontana, nel corso del suo intervento a Radio Padania, ha poi parlato della discussione di domani, lunedì 4 maggio, in Consiglio regionale, "di una sorta di mozione di sfiducia nei confronti all'assessore Gallera e di tutto lo staff tecnico che ci ha supportato in questo periodo". Fontana ha bollato questa iniziativa come "una vergogna". A dire del presidente della Lombardia, la proposta del Partito Democratico "è una vergogna anche perché si tratta di persone di grandissima qualità, che hanno passato giorno e notte in Regione per dare risposte a quello che succedeva e alcune hanno anche perso la salute, come il direttore generale (Luigi Cajazzo, rimasto contagiato dal Coronavirus, ndr) che è stato in ospedale per 15 giorni".
E attacca le opposizioni: Speculano sul dramma
Secondo il governatore leghista, il tentativo di sfiducia è "contraddittorio" e "inqualificabile" rispetto all'avvio della commissione regionale d'inchiesta, istituita su richiesta delle opposizioni. Fontana crede inoltre che i partiti della opposizione, Pd e Movimento 5 stelle, "si muovono in maniera esattamente opposta a quella proposta ufficialmente da Conte". Il governatore lombardo ha dichiarato che "sono tutte situazioni un po' anomale", come gli attacchi rivolti "a livello nazionale alla Regione Lombardia". Anche in questo caso, Fontana parla di "vergogna nazionale e internazionale" in riferimento ai "processi quando ancora la situazione non è completata". Infine, il presidente della Regione Lombardia sferra un ultimo attacco frontale rivolto proprio alle opposizioni: "Questo ti permette di capire la qualità delle nostre opposizioni, dei nostri avversari politici, che cercano di speculare in ogni modo anche su un dramma come quello che stiamo ancora vivendo".